mercoledì 22 agosto 2007

Appello per la convocazione di uno sciopero generale unitario contro il protocollo su welfare e pensioni

Lo scorso 23 luglio Governo Prodi, Confindustria e CGIL-CISL-UIL hanno sottoscritto il protocollo d’intesa su welfare, lavoro e pensioni.
Un’accordo che sulle pensioni è addirittura peggiorativo rispetto allo scalone di Maroni: attraverso il varo di 4 “scalini” si innalza l’età pensionabile fino a 61 anni a partire dal 2013. Non solo: al danno si aggiunge la beffa del taglio delle pensioni attraverso un’riduzione dei coefficienti a partire dal 2010!
Il protocollo inoltre riconferma in toto le politiche di precarizzazione sancite prima col Pacchetto Treu, poi con la Legge 30, prevedendo addirittura la possibilità per il padrone di reiterare i contratti a termine oltre i 3 anni.
Nel frattempo, ancora una volta si regalano i soldi dei lavoratori ai padroni utilizzando la cassa dell’INPS per “gli sgravi al costo del lavoro”, si regala a Confindustria la detassazione dei premi e si incentiva il padrone ad un uso ancor più massiccio ed indiscriminato dello straordinario attraverso la riduzione dei contributi che il datore di lavoro è tenuto a versare per assicurarsi le prestazioni lavorative extra!
Dulcis in fundo, l’accorpamento degli enti previdenziali (INPS-INAIL), che produrrà tagli di posti di lavoro e un probabile aumento dei contributi in busta paga.

In parole povere, quest’accordo scandaloso è una vera e propria provocazione da parte di Governo e Confindustria nei confronti di tutti i lavoratori.

La resa senza condizioni dei vertici CGIL-CISL-UIL di fronte ai diktat di Prodi e Montezemolo rappresenta l’ennesima riprova di come le burocrazie confederali siano diventate nient’altro che apparati di controllo del movimento dei lavoratori, il cui unico fine è quello di co-gestire le politiche di macelleria sociale portate avanti dal “governo amico” di centro-“sinistra”, servile agli interessi del grande capitalismo italiano ed europeo!

Come attivisti sindacali, riteniamo sia giunta l’ora di rispondere in maniera unita e organizzata contro quest’attacco concentrico alle condizioni di vita e di lavoro, che vede uniti centro-destra e centro-sinistra, padroni e vertici sindacali.
Non possiamo stare a guardare:
la lotta è qui ed ora!

Per queste ragioni, ci rivolgiamo a tutti i lavoratori e le lavoratrici, indipendentemente dalla sigla sindacale di appartenenza, per costruire dal basso, in ogni luogo di lavoro e su ogni territorio, comitati di lotta unitari contro lo scippo delle pensioni, al fine di sviluppare iniziative e mobilitazioni congiunte.
Ci rivolgiamo inoltre a tutte le organizzazioni del sindacalismo di base e conflittuale, e agli stessi settori genuinamente anticoncertativi del sindacalismo confederale, affinché costruiscano uno sciopero generale unitario di tutte le categorie e di tutte le sigle sindacali anticoncertative contro quest’ignobile accordo: un’unica, grande scadenza di lotta, che veda l’intero movimento dei lavoratori unito contro i comuni avversari: governo e padronato.

Solo la lotta paga
Uniti si vince

Per adesioni: sciopero.generale@yahoo.it

Primi Firmatari: Luigi Izzo, Cantieri Navali Megaride - Napoli; Dario Calzavara, FIOM-CGIL AleniaBreda - Napoli; Antonio Pelilli, RSU FP-CGIL Comune di Pozzuoli (NA); Riccardo De Angelis, RSU FLMU-CUB Telecom - Roma; Andrea Fioretti, FLMU-CUB Gruppo Sirti - Roma; Francesco Fumarola, FLMU-CUB Atesia - Roma; Giuliano Micheli, CUB Trasporti Alitalia - Roma; Luigi Giacinti, FLMU-CUB MVS - Roma; Giovanni Ciccone, RSA FLAICA-CUB Gruppo Cremonini - Roma; Claudio Lorenzoni, RdB-CUB INPS - Roma; Katia Lauria - FLMU-CUB Atesia - Roma; Federico Giusti, RSU Cobas Comune di Pisa (PI); Giovanni Bruno, RSU Cobas Scuola - Firenze; Giulio Pasquali, Coordinamento esternalizzati - Pisa; Massimiliano Murgo, RSU Alternativa Operaia Marcegaglia Building - Sesto S. Giovanni (MI); Elena Cinzia Bega, RSU Siemens - Milano; Ettore Magrini, RSU RdB-CUB Smmt, Baiano - Spoleto (PG); Enzo Carlini, RSU CGIL Cementir - Spoleto (PG); Aurelio Fabiani, RSU CUB IISS - Spoleto (PG); Paolo Bernardini, RSU CGIL Manini - Perugia; Gigi Fucchi RSU, RdB-CUB ASL n° 2 - Assisi (PG).