giovedì 24 luglio 2008

Festa dei Comunisti: Ambiente, Fulvio Grimaldi e Assemblea Precari

AMBIENTE ( Poreta, Italmatch, Clitunno, Acquedotto Scheggino/Pentima), FULVIO GRIMALDI e ASSEMBLEA PRECARI ALLA FESTA DEI COMUNISTI DI SPOLETO.

Giornate importanti quelle di oggi martedì 22 luglio e domani 23, alla Festa dei Comunisti a Spoleto. La devastazione e l'inquinamento del territorio il tema di oggi. Una questione fortemente sentita nella nostra regione. L'assalto alla natura infatti, noto a livello nazionale per le scelte scellerate in Val Susa, a Chiano, con il Ponte sullo stretto, non è meno intensa nella nostra regione. Propagandata come il cuore verde d'Italia, l'Umbria sta al contario subendo una profonda aggressione alle sue bellezze naturali. Basta venire a sentire i racconti di questa sera che riguardano tutti il territorio Spoletino, la "cava" di Poreta, L'Italmatch, l'acquedotto Scheggino Pentima, l'inquinamento del Clitunno per capire, come sia intenso il consumo del territorio e alto il rischio per la salute dei cittadini. Scelte sciagurate che hanno precisi responsabili e che devono avere forti oppositori. Alcuni protagonisti delle denunce delle ferite subite dalla nostra terra come il Consigliere Comunale del PdCI Calabresi, ce le racconteranno, ricordandoci che ci vuole il contributo di tutti per avere la forza per cambiare le cose.Domani poi sarà ospite della Festa di Spoleto, il noto giornalista sui fronti di guerra e protagonista di tante denunce sui gravi danni provocati all'ambiente dal modello di sviluppo capitalistico, Fulvio Grimaldi, anche come corrispondente come molti ricorderanno, per tanti anni della RAI. Presenterà il suo ultimo libro e le sue inchieste, con documenti, fimati e il racconto sempre affascinante di chi da sempre interviene sul campo per informarci su come veramente va il mondo di oggi. Introduce i temi proposti dai ori di Grimaldi Federico Giusti dell'MCC di Pisa.Sempre alla Festa dei Comunisti poi, nel pomeriggio di domani 23 luglio, alle ore 16,30, si svolgerà una Assemblea dei Lavoratori Precari, con la presenza della Responsabile Nazionale dell'RdB CUB, Carmela Bonvino




Il libro
Mamma, ho perso la sinistra!
Compiacenze, obbedienze, connivenze di una sinistra ex
è forse la più spietata
denuncia della sedicente “sinistra” che, da sinistra, sia mai
stata portata. L’autore è un inviato di guerra che da molti
decenni, per alcune delle maggiori testate nazionali e internazionali
ha raccontato l’altra faccia, quella occultata e stravolta
ad usum delphini, delle guerre - dalla Palestina all’Iraq,
dal Libano al Medioriente e alla Jugoslavia - e delle rivoluzioni
- da Cuba al Venezuela alla Bolivia. Qui smaschera in
maniera radicale e senza remore la resa, la passività, se non
il tradimento, di politici e media che si presentano come
alternativa ai poteri esistenti.
Dal libro
(...) Immenso è il credito che, per questo, dobbiamo ai resistenti
e combattenti del Sud del mondo, agli iracheni, palestinesi,
afghani, indio–afro–latinoamericani. E a quella
minuta, occultata e perseguitata sinistra diffusa che, con la
sua solidarietà alla resistenze dei popoli, svergogna viltà e
opportunismi, salva briciole di dignità e di onore. Al sacrificio,
al coraggio di tutti questi, alla loro chiaroveggenza, l’intera
umanità degli oppressi e sfruttati è debitrice e lo sarà per
sempre quando constaterà che “la nuttata” è passata. (...)
L’autore
Fulvio Grimaldi è inviato di guerra, giornalista ambientalista,
scrittore e uno dei più popolari documentaristi di conflitti militari
e sociali, da anni lavora al disvelamento di quanto si nasconde
sotto le mistificazioni e menzogne dei promotori della guerra infinita
e dei loro vassalli. Ne viene fuori il quadro di una presunta
“lotta al terrorismo”, innescata dall’epocale inganno degli attentati
dell’11 settembre.
La colpevole inerzia o, addirittura, complicità delle forze politiche
di una sinistra ufficiale snaturata, ormai rassegnata al ruolo
di portatrice d’acqua dei poteri forti, contribuisce alla degenerazione
verso Stati di polizia e minaccia di
trascinare l’umanità alla catastrofe. Se non ci fossero le luci che
sgorgano dalla resistenza dei popoli…
Una resistenza descritta con profonda partecipazione.
pp. 438, euro 16

1 commento:

Anonimo ha detto...

ripeto, potreste togliere le nostre vignette dal vostro sito?
gggrazie.