giovedì 24 settembre 2009

Pdci: «Con la sinistra Sammarco ha chiuso» su calabria ora del 24 settembre

Il sindaco Franco Sammarco un primo miracolo l’ha compiuto. E’ stata sufficiente la nomina di Gaetano Pacienza quale assessore al Bilancio per mettere d’accordo, almeno su una cosa, tutti i partiti della sinistra vibonese, anche i Comunisti italiani. Nulla di personale contro il noto legale di Vibo Marina, figura di apprezzate capacità e di indubbia moralità, è il significato politico della scelta che la sinistra - tutta, anche i Comunisti Italiani - contesta. «Con questa mossa - spiega il segretario cittadino del Pdci Nicola Iozzo - il sindaco Franco Sammarco ha dimostrato l’inequivocabile volontà di chiudere con la sinistra». In sostanza il primo cittadino, dopo le dimissioni del vicesindaco Daffinà, avrebbe potuto sfruttare l’occasione posta dalla necessità di ricompletare l’esecutivo per riaprire il confronto con tutte le forze
dell’originaria alleanza di centrosinistra, coinvolgendole - anche se non direttamente nella giunta - nel percorso amministrativo che lo condurrà fino alla fine del mandato. E invece? «Ha preferito - sottolinea
Iozzo - rafforzare proprio quella parte del Partito democratico che più ha fatto ostruzionismo». In sostanza Sammarco ha rinvigorito, con la nomina di un assessore del potente gruppo Soriano, proprio
quell’area del Pd che è stata più critica con il suo operato e che, incalza Iozzo «certo non lo sosterrà alle primarie». E se tale scelta fosse invece strategica, utile a riaprire il dialogo proprio con una delle correnti
più forti e più critiche dei democrati? «Sarebbe stato meglio - ribatte il dirigente del Pdci - pensare di recuperare la sinistra per tentare, seppur in ritardo, di riaccattivarsi il sostegno di quelle forze che sono
state determinanti non solo per la sua elezione, ma ancora prima per la sua ricandidatura dopo la sconfitta subita alle elezioni del 2002».
Sembrava che almeno con il Pdci, forte anche della mediazione assicurata dal leader regionale Michelangelo Tripodi, Sammarco potesse recuperare il feeling. «A noi - aggiunge Iozzo - non interessava affatto entrare in giunta. Intendevamo semplicemente riscontrare il rispetto degli impegni assunti, in sede di preparazione del Bilancio e di programmazione degli interventi nelle frazioni, durante gli
incontri avuti sin dal mese di gennaio. Ma siamo rimasti delusi, mentre la nomina di Pacienza chiude anche l’ultimo spiraglio di dialogo che noi abbiamo mantenuto aperto». Una posizione pressoché identica a quella espressa nei giorni scorsi da Rifondazione comunista, Sinistra democratica e Verdi. «Di fronte al nostro segretario Oliviero Diliberto - sottolinea l’ex assessore comunale Alfredo Federici, che abbandonata Rifondazione ha aderito ai Comunisti italiani - il sindaco ha accusato anche la sinistra di averlo lasciato solo. La nomina di Gaetano Pacienza, invece conferma, al di là di ogni ragionevole dubbio, che la rottura dei rapporti, il disintegrarsi dell’alleanza di centrosinistra e il fallimento di un progetto politico nato con entusiasmo, è dovuto esclusivamente alle sue responsabilità prima ancora che alle ambizioni interne al Pd rispetto alle quali si è piegato con l’intento di ossequiarle. Basti pensare che ha azzerato la rappresentanza dei gruppi consiliari di sinistra nell’esecutivo, nominando poi un assessore che alle ultime elezioni comunali si era candidato nella lista di Alleanza nazionale e, quindi, contro lo stesso Franco Sammarco ».
Quali effetti avrà tale «perdurante atteggiamento» in vista delle prossime comunali? «Molto dipende dal Partito democratico - continua Federici - che rimane interlocutore privilegiato e che ci auguriamo dimostri la volontà concreta di ricomporre il quadro politico, visto che da parte del sindaco abbiamo registrato solo dichiarazioni d’intento tradite grossolanamente dai fatti».
E se il Pd non cambiasse rotta? Il Pdci parteciperebbe al “cartello” della sinistra con Prc, Sd e Verdi? Chi vorrebbe come candidato a sindaco? Nicola Iozzo e Alfredo Federici rispondono all’unisono. «Con Rifondazione - incalzano - ci sono stati dei problemi, inutile negarlo. Ma la responsabilità appartiene ai comunisti e per questo crediamo esistano le condizioni per un percorso programmatico comune. E ciò
riguarda anche Sd e Verdi, oltre che quelle altre forze laiche e progressiste che inseguono un’alternativa reale a ciò che la politica vibonese attuale offre. Se c’è la volontà di costruire un’alternativa critica e forte noi ci siamo. In ogni caso stiamo già lavorando ad una lista e, eventualmente, saremmo anche nelle condizioni di correre da soli. Un sindaco per la sinistra? Qualcuno di sinistra, magari comunista, che per
moralità, impegno, coerenza, offra un esempio diverso rispetto a quello proposto in certi ambienti politici e istituzionali del nostro territorio».

sabato 19 settembre 2009

il compagno tripodi eletto nella segreteria nazionale del PdCI

I Comunisti Italiani della Calabria salutano con gioia e soddisfazione la decisione della Direzione nazionale del Pdci che, su proposta del Segretario nazionale Oliviero Diliberto, ha eletto, all’unanimità, il compagno Michelangelo Tripodi, Segretario regionale del nostro Partito, componente della Segreteria Nazionale del PdCI affidandogli inoltre l’incarico di Responsabile nazionale del Dipartimento Mezzogiorno.
Non si tratta di una promozione, essendo noto il costume comunista, lontano da ogni prospettiva di avanzamento personale, ma del giusto riconoscimento della capacità di lavoro, della qualità dell’azione politica, dell’impegno concreto e organico sul piano meridionale del compagno Michelangelo Tripodi, evidenziati, tra l’altro, dal grande straordinario suffragio da lui ottenuto nelle recenti elezioni europee: primo tra tutti candidati della Lista Comunista nella circoscrizione Sud.
Fu opinione di un meridionalista indimenticabile, Guido Dorso, che il Mezzogiorno ha bisogno di una classe dirigente elevata, cioè di meridionali, che pensano e si battono per gli interessi generali. Michelangelo Tripodi è parte centrale, da sempre, di questa classe dirigente elevata per il suo spirito di sacrificio, per l’enorme lavoro continuo, che non gli pesa, per il patrimonio di idee, che lo accompagna, per il gramscianesimo, che nutre il suo pensiero e la sua azione.
I Comunisti Italiani devono ripartire dal Mezzogiorno. Questa opzione politica significa che bisogna essere in grado di far avvertire di nuovo il Mezzogiorno come questione meridionale, come la questione, cioè, della modifica delle leggi di funzionamento della dualistica economia capitalistica. Di questo compito la parte maggiore pesa da oggi sulle spalle del compagno Michelangelo Tripodi. Sappiamo che l’impresa è ardua e difficile. E per questo gli saremo a fianco e cercheremo di dare il massimo del nostro contributo come comunisti e come meridionalisti, come meridionalisti gramsciani, che dal passato guardano al futuro.

Reggio Calabria, 19.09.2009

UFFICIO STAMPA PdCI CALABRIA

venerdì 18 settembre 2009

Cuba: 34 cosette che forse non sai e che dovresti sapere.

A Cuba, il 1° gennaio, dal 1959, si commemora un anno in più della vittoriosa rivoluzione.

Per arrivare a quel giorno è trascorso più di un secolo di lotte e combattimenti che hanno forgiato la Costituzione di un paese Libero, Indipendente e Sovrano. Una rivoluzione concepita come il processo di costruzione sociale e nazionale del popolo, realizzata dagli uomini e dalle donne e per gli uomini e per le donne.

In questi 50 anni di Rivoluzione, Cuba ha dovuto sopportare qualsiasi genere di aggressioni (militari, terroriste, batteriologiche, mediatiche…) da parte dell’Impero, perché si è ribellata contro questi, conquistando la propria seconda indipendenza; perché è riuscita a mantenerla, nonostante l’enorme sacrificio della sua popolazione; e perché è un “cattivo esempio” per gli altri popoli neo colonizzati e dipendenti dall’Impero, che potrebbero optare per liberarsi di esso.

Contro Cuba esiste una campagna mediatica di disinformazione strategica attraverso tutti i grandi media di comunicazione di massa che sono al servizio dell’impero, e in questo modo a noi arrivano solo determinati avvenimenti che accadono nell’isola caraibica, precisamente quelli che, molte volte presentati in maniera decontestualizzata, possono farci pensare che quello che vive il popolo cubano è una dittatura criminale e sanguinaria, che opprime i suoi abitanti e non difesa i diritti umani. Questa è la visione che oggi predomina nelle nostre società, poiché è quello che ci mostrano i cosiddetti media di comunicazione imperialisti.

Andiamo a vedere una serie di questioni che forse molti non conoscono e che mostrano una visione più realistica e completa di quello che è Cuba e la sua Rivoluzione.

Sapevi che:

1) il popolo cubano sopporta un blocco economico, commerciale e finanziario dal 1961 come misura di guerra per essersi liberato dall’imperialismo yankee che castiga ogni impresa che commercia con Cuba e che detto embargo non è legittimato dalle Nazioni Unite? Nell’ottobre di quest’anno 185 paesi dei 192 che compongono le Nazioni Unite hanno votato a favore della fine del suddetto blocco. I danni causati all’economia cubana a causa dell’embargo economico nordamericano sono stati stimati in più di 53 miliardi di euro, tra il 1961 ed 2008. Quindi chi è che pratica una politica genocida verso il popolo cubano, se non gli USA?

2) il popolo cubano celebra le elezioni ogni 5 anni negli ambiti municipali, provinciali e statale e che le stesse non sono su base partitica, nemmeno il Partito Comunista può partecipare, ma esiste una libera concorrenza tra i candidati alle elezioni, che sono proposti dalle assemblee popolari di ogni ambito, sullo stile della democrazia assembleare della Rivoluzione Francese dei primi anni? Si critica Cuba per non permettere il pluripartitismo politico – a Cuba ogni cubano è un partito! - ma oggi sappiamo che il pluripartitismo in un contesto capitalista dove tutto è merce non garantisce per il solo fatto di esistere che ci sia anche la democrazia, cioè, il governo del popolo per il popolo, ma solo una partitocrazia al servizio dei più ricchi, con un forte bipartitismo che si alterna al governo, secondo la tendenza ideologica (più liberale o più conservatrice) dei più ricchi;

3) che il popolo cubano ha approvato una costituzione democratica di carattere socialista nel 1976, con il voto favorevole del 97% dell’elettorato, che riconosce e garantisce i diritti fondamentali stabiliti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ed è una delle più avanzate al mondo? Si critica Cuba per la sua ipotizzata mancanza di democrazia, ma come altri paesi, si è dotata di una Costituzione che regola il suo sistema politico-istituzione, sottoposto a referendum popolare, motivo per il quale non la si può qualificare di dittatoriale per il semplice fatto di essere socialista;

4) Cuba occupa il 50° posto per l’elevato sviluppo umano (su un totale di 177 paesi studiati), cioè quelle società che migliorano le condizioni di vita dei suoi cittadini attraverso l’incremento dei beni per coprire le proprie necessità basiche e della creazione di un contesto nel quale si rispettano i diritti umani, secondo il rapporto 2006 del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo?

5) Cuba è l’unico paese al mondo che rispetta i criteri minimi per la sostenibilità ecologica secondo il rapporto del 2006 presentato a Pechino dall’Associazione svizzera ADENA - Fondo Mondiale per la Natura?

6) Cuba è, secondo l’UNICEF, l’unico paese dell’America Latina che ha sradicato la denutrizione infantile, anche durante il duro “periodo especial” degli anni ‘90, e vanta la più alta speranza di vita del cosiddetto terzo mondo (78 anni) associato al tasso di mortalità infantile più basso dell’America Latina e dei Caraibi (4,7 per ogni mille nati vivi), più basso persino degli USA?

7) Cuba, con le proprie scarse risorse, è uno dei paesi che ha il maggiore peso nella cooperazione con i paesi del cosiddetto Terzo Mondo sviluppando programmi come “Barrio Adentro” in Venezuela, che si è dotato in ogni quartiere di un centro di salute, e “Operación Milagro” che è servito negli ultimi 4 anni per ridare la vista ad un milione e mezzo di persone di più di 20 nazionalità, gratuita, con l’appoggio del Venezuela?

8) Cuba ha sradicato l’analfabetismo nel 1961, solo due anni dopo l’affermazione della Rivoluzione e che attualmente, attraverso il programma di alfabetizzazione per adulti "Yo sí puedo", ha consentito in appena due anni di liberare paesi come il Venezuela, il Nicaragua e la Bolivia dall’analfabetismo? O che dal 1961 a Cuba, attraverso il suo programma di borse di studio si sono addottorati più di 47.000 giovani provenienti da 126 paesi in più di 33 specialità universitarie e tecniche? O che dal 1961 Cuba ha cooperato con 154 paesi del mondo apportando 270mila cooperanti, e che nella attualità cooperano all’estero più di 41mila professionisti cubani in 97 paesi, di questi circa 31mila sono del settore sanitario? Cuba è il paese del mondo che apporta più medici per la campagna delle Nazioni Unite contro l’AIDS, con più di 3mila medici, sommando quelli messi a disposizione tra USA e UE non arrivano a mille, secondo la ONU sarebbe praticamente impossibile senza i medici cubani portare avanti la campagna? Allo stesso modo senza i 2.500 medici cubani inviati per coprire l’emergenza terremoto in Pakistan del 2005 non si sarebbe potuta salvare la vita di 1.500 persone e curato altre centinaia di migliaia? Cuba mantiene più medici nel mondo che quelli che apporta la stessa OMS (Organizzazione Mondiale della Salute)?

9) Cuba ha condannato l’attentato terrorista del 11 settembre 2001 e invece cinque cubani, permangono nelle carceri degli USA dal 1997 per essersi infiltrati nelle organizzazioni terroriste di Miami e per aver allertato il governo degli USA circa i piani di più di 170 attentati contro l’isola, accusati di spionaggio, dopo un processo pilotato, condannandoli persino ad alte pene di prigione, tra queste, a 2 ergastoli alla stessa persona e torturandoli in un sotterraneo conosciuto come "El Hueco"?

10) il popolo cubano ha inviato centinaia di migliaia di volontari a combattere contro il colonialismo in diversi paesi del mondo, appoggiando tutti i movimenti di liberazione nazionale di questi paesi, principalmente in Africa, in Algeria, Congo ed Angola, ed in Latinomerica, come Bolivia e Nicaragua?

11) che nella battaglia di Cuito Cuanavale in Angola, 1987, grazie alle truppe cubane, si sconfisse l’esercito del Sudafrica, sostenuto dagli Usa e da Israele, e si conquistò l’indipendenza totale dell’Angola, Namibia e Zimbabwe, così come si dette un golpe mortale al regime razzista del Sudafrica, cosa che permise il suo sgretolamento pochi anni dopo e la conseguente liberazione di Nelson Mandela?

12) nel 1984 Cuba e gli USA firmano un accordo secondo il quale gli USA si impegnano a concedere 200mila visti all’anno per i cubano che desiderano viaggiare verso questo paese e che mai ha dato più di mille visti annuali, forzando in questo modo il processo di emigrazione clandestina facendo rischiare la vita in alto mare; emigrazione che è premiata dagli USA con la Ley de Adjuste che concede la nazionalità nordamericana a chi viaggia illegalmente, sempre che dichiari si essere vittima di persecuzione politica da parte del governo cubano?

13) gli USA vietano ai propri cittadini di viaggiare verso Cuba con pene che vanno fino ai dieci anni di prigione?

14) mentre a Cuba si mantengono aperti gli uffici nei vari media di comunicazione stranieri, sia europei, sia nordamericani (tra questi, la CNN) gli USA, invece, non autorizzano che i giornalisti cubani lavorino lì?

15) Cuba è stato il primo paese a sollecitare la soppressione del debito estero ai paesi del cosiddetto Terzo Mondo?

16) Cuba ha uno dei migliori sistemi sanitari ed educativi del mondo, di carattere pubblico, gratuito ed universale, riconosciuto dalle Nazioni Unite, del quale si beneficiano anche i cittadini nordamericani con scarse risorse economiche, che vanno a Cuba sia per essere trattati medicalmente, che per studiare, poiché non possono pagare negli USA i prezzi della sanità e della educazione, in mano delle imprese private?

17) Cuba è una potenza nelle biotecnologie e che molti dei suoi marchi farmacologici sono impiegati per curare numerose malattie nel mondo, a prezzi bassi, tra questi, il farmaco che cura la ulcera del ‘pié diabético’?

18) mentre Cuba è tacciata da parte dell’Impero di violare i diritti umani per aver condannato alla prigione 75 cubani che cospiravano con il governo degli USA per rovesciare il regime socialista dell’isola nell’anno 2003, invece, in 50 anni di Rivoluzione non si sono mai commessi sull’isola delitti che la stessa Amnesty International segnala invece che questi accadono in paesi come quelli dell’Unione Europea (lo Stato Spagnolo, per esempio) e negli USA; delitti come l’assassinio politico, la tortura, le sparizioni, il sequestro, il traffico di esseri umani ed una lunga sequela di delitti, tacendo sui carceri-limbo come quelli di Guantanamo, o i voli segreti degli aerei nordamericani che portano persone sequestrate autorizzati da differenti governi, tra questi, quello spagnolo, o le esecuzioni extragiudiziarie commesse con i GAL sempre in Spagna sotto il governo di Felipe González? Per il quinto anno consecutivo, Cuba forma parte del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, con l’appoggio principalmente dei paesi del cosiddetto Terzo Mondo mentre gli USA ne sono rimasti fuori?

19) a Cuba gli anziani nei suoi centri di lavoro realizzano lavori di tipo sociale nei barrios e nelle comunità vicinali, gli si assegna un ruolo attivo nella società e non esistono anziani che vivono soli?

20) a Cuba ogni anno tutta la popolazione riceve un programma di simulazione per gli uragani, chiamato “Meteoro”, cosa che ha reso possibile il numero bassissimo di vittime, meno di dieci in dieci anni, mentre in altri paesi della zona dei Caraibi, incluso gli USA, muoiono migliaia di persone, come nel caso dell’Uragano Katrina?

21) a Cuba esistono 65 scuole d’arte, si stampano 80 milioni di libri l’anno e si girano 5/6 film annualmente, e che esistono 11.000 installazioni sportive gratuite, essendo una potenza mondiale nello sport, con 24 medaglie a Pechino e 27 ad Atene?

22) Cuba è, insieme al Venezuela, la pioniera di un sistema di integrazione socioeconomica latinoamericana di carattere solidale, chiamato ALBA, al quale si sono aggiunti altri paesi come Nicaragua, Bolivia, Repubblica Dominicana, l'Honduras – motivo che ha poi portato al colpo di stato – ed andrà ad aggiungersi l’Ecuador, cosa che ha fermato l’accordo neoliberale promosso dagli USA che tanta miseria ha portato ai popoli latinoamericani?

23) Cuba è l’unico paese d’America che concede alle donne in gravidanza un anno di permesso per gravidanza a salario intero senza pericolo di perdere il proprio posto di lavoro? Alla fine di quest’anno se il bambino necessita cura particolari, al padre spetta la licenza di paternità se lo stabiliscono i due genitori e se il salario della donna è maggiore?

24) a Cuba tutti i cittadini hanno il diritto di essere accuditi senza alcun costo anche per problemi complessi: cuore, emodialisi, HIV, AIDS?

25) Cuba sovvenziona tutti i servizi basici di acqua, luce, gas, telefono, paniere di base, trasporto pubblico?

26) Cuba è l’unico paese che conta con un medico di famiglia che è a disposizione di chiunque in quattro isolati a qualsiasi ora e che vanta il record di salute di ogni abitante di quell’aera?

27) a Cuba si interviene chirurgicamente su malattie che sistemi sanitari come quello italiano, ad esempio, nemmeno prendono in considerazione, come la retinite pigmentosa? Centinaia di italiani sono stati operati a Cuba di questa malattia perché in Italia non viene considerata tra le malattie operabili;

28) le madri di bambini con problemi sono contrattate con un salario per dedicarsi alla loro cura?

29) nel personale scientifico del paese ci sono più donne che uomini?

30) anche tra i professionisti sono più numerose le donne che gli uomini?

31) anche nella quantità di personale tecnico sono più numerose le donne che gli uomini?

32) tutti questi benefici sono a pari condizioni per tutti gli abitanti senza distinzione di sesso, di età, religione, etnia, di orientamento politico ed attività sociale?

33) causa del blocco economico USA contro Cuba, è stato vietato all’isola caraibica di allacciarsi alla rete internet ad alta velocità e che per garantire la connessione il governo deve ricorrere a costosissimi satelliti? Che grazie alla collaborazione con il Venezuela si sta montando un cavo sottomarino che consentirà a Cuba finalmente una connessione più economica, veloce e diffusa?

34) la rivoluzione combatte il fenomeno del maschilismo e i pregiudizi contro l’omosessualità a tal punto che le operazioni per il cambiamento del sesso sono riconosciute ufficialmente e gratuite come tutti gli altri interventi sanitari?

Autore:Circolo Bolivariano “José Carlos Mariategui” - Napoli

contro la guerra sempre

oggi tutti si sono di nuovo ricordati che il nostro paese è in guerra

giusto per ricordare a chi la chiama missione di pace, ebbene si i fucili degli italiani sono caricati a salve altrimenti non riusciamo a spiegarci l'insistenza di tale espressione, riportiamo l'articolo 11 della nostra costituzione:

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

porgiamo il nostro cordoglio alle famiglie che hanno subito questo grave lutto e porgiamo tutto il nostro cordoglio alle famiglie dei civili che tutti i giorni muoiono senza che venga detta nemmeno una parola nei telegiornali e molto spesso vittime di fuoco "alleato".

4MORTI AL GIORNO SUL LAVORO NESSUNO DICE UN CAZZO 6MILITARI TUTTI IN LUTTO?


4 morti al giorno sul lavoro e nessuno dice un cazzo, muoiono 6 militari e tutti si dicono in lutto?

E' proprio vero, l'italia è il paese delle contraddizioni, un paese dove i morti sono suddivisi come nel campionato di calcio, ci sono le morti di serie A e di serie B


TANTO RISPETTO E CORDOGLIO PER LE FAMIGLIE DEI RAGAZZI CHE SONO CADUTI LA MANIFESTAZIONE DEL 19 SETTEMBRE PER LA LIBERTA D'INFORMAZIONE A ROMA E IL PRESIDIO A MILANO ANDAVANO FATTE


Ogni giorno 4 operai muoiono per 1300 1200 e forse anche meno per quelli il lutto non vale? Se morivano cadendo da un ponteggio o arsi vivi la manifestazione si manteneva ma siccome sono morti in Afghanistan ad "esportare democrazia" con uno stipendio di ben più alto di un'operaio al mese allora tutti a lutto.

Si chiamerebbe ipocrisia ma forse è semplicemente stupidità.

Afghanistan: "No a lacrime di coccodrillo: serve ritiro immediato"

Afghanistan - Venier: "No a lacrime di coccodrillo: serve ritiro immediato"

Ufficio Stampa PdCI

"Prima che cominci il solito diluvio di lacrime di coccodrillo per i soldati italiani morti a Kabul vogliamo ricordare a tutti che in guerra si muore. L'Italia in Afghanistan sta combattendo una guerra sporca. Speriamo che questa volta assiemre alle bare ritornino anche i vivi. Lo ripetiamo ancora una volta: serve il ritiro immediato". E' quanto afferma Jacopo Venier, della segreteria nazionale del PdCI.

(ANSA) - ROMA, 17 SET - E' di sei morti il bilancio provvisorio di un attentato avvenuto questa mattina a Kabul. Fra le vittime anche soldati italiani. La notizia e' confermata da fonti del ministero della Difesa. Testimoni oculari riferiscono che sui due lati della strada dove e' esploso l'ordigno case e negozi sono andati distrutti. L'esplosione ha colpito almeno due mezzi militari italiani.

Rai - Venier: "La Corte dei Conti indaghi su denunce Rizzo Nervo"

Rai - Venier: "La Corte dei Conti indaghi su denunce Rizzo Nervo"

Ufficio Stampa PdCI

"Le pertinenti denunce del consigliere di amministrazione Rai Nino Rizzo Nervo evidenziano gli enormi danni provocati alla Rai per favorire lo show di Berlusconi a 'Porta a Porta'. Qualcuno, molto probabilmente il direttore generale della Rai, dovrà rispondere non solo sul piano politico del calo degli ascolti e della pesantissima perdita di credibilità del servizio pubblico ma anche sul piano della responsabilità individuale, in quanto amministratore di un'azienda pubblica, dei danni economici conseguenti a quelle scelte. La Corte dei Conti deve aprire un'inchiesta per l'enorme danno economico arrecato all'azienda per la perdita di oltre 500mila euro di mancati introiti pubblicitari causati dagli spostamenti delle altre trasmissioni. Chi amministra la Rai non può tener conto solo degli ordini di Berlusconi. I soldi della Rai sono di tutti i cittadini italiani". E' quanto afferma Jacopo Venier, responsabile Comunciazione del PdCI.

RAI: RIZZO NERVO, 'PORTA A PORTA' COSTATO AD AZIENDA PERDITA CIRCA 500.000 EURO

Roma, 16 set. - (Adnkronos) - "Chi si assume adesso la responsabilita' dei mancati ricavi (poco meno di cinquecentomila euro) dovuti alla disdetta dei contratti da parte di importanti inserzionisti che avevano acquistato gli spot all'interno di 'Tutti pazzi per la tele' e di 'Ballaro'' e che non hanno accettato il cambio con 'Porta a Porta' e il film 'La caduta'?". Lo afferma il consigliere d'amministrazione della Rai Nino Rizzo Nervo intervenendo sullo speciale di 'Porta a porta' di ieri.

"Il premier fa 'cilecca' in tv: il potere gli sta sfuggendo tra le mani"

Rai, Berlusconi - Venier: "Il premier fa 'cilecca' in tv: il potere gli sta sfuggendo tra le mani"

Ufficio Stampa PdCI

“Nonostante la trasmissione cucita su misura, nonostante l’operazione ‘piazza pulita’ per tirargli la volata e nonostante la sua risaputa predilezione per la spettacolarizzazione, il presidente del Consiglio fa ‘cilecca’ in tv. Quei pochi che l’hanno visto dicono che Berlusconi, ieri sera, aveva perso il suo tradizionale sorriso da imbonitore per indossare la maschera, nervosa e ringhiante, di chi sa che il suo potere gli sta sfuggendo tra le mani”. E’ quanto afferma Jacopo Venier, responsabile Comunicazione del PdCI, a commento della puntata di Porta a Porta con il premier Silvio Berlusconi.

"Boicottare Raiset: si impone agli italiani la voce del padrone a reti unificate"

Rai - Venier: "Boicottare Raiset: si impone agli italiani la voce del padrone a reti unificate"

Ufficio Stampa PdCI

"Le case di Onna di Berlusconi sono come le paludi pontine di Mussolini. Ogni regime ha bisogno delle sue opere "per il popolo" da glorificare allora sui giornali oggi a 'Porta a Porta'. Bisogna boicottare Raiset a partire dal digitale terrestre con cui si impone agli italiani di comprare il decoder per ricevere la voce del padrone a reti unificate". E' quanto afferma Jacopo Venier, responsabile Comunicazione del PdCI.

Libri gratis...è ancora possibile!!

Continua anche quest'anno l'iniziativa della Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani contro il caro libri e per una reale attuazione del diritto allo studio. Per il terzo anno consecutivo quindi la giovanile del PdCI fornirà fino ad “esaurimento scorte” libri di testo per le scuole medie e superiori a tutti gli studenti e le famiglie che ne facciano richiesta, A TITOLO COMPLETAMENTE GRATUITO! L'iniziativa si regge sulla solidarietà di compagni, cittadini e semplici studenti che hanno deciso di evitare facili guadagni con la vendita dell'usato, preferendo una via solidale e auto-organizzata che ha permesso e permetterà risparmi sulla spesa per i libri di testo a molte famiglie. Troppo facile rivendere i libri usati, seppur a metà prezzo, poiché in fondo rappresenta comunque lucrare sui bisogni e i diritti dei cittadini, avendo sempre e comunque un ricavo economico. Per noi della FGCI, giovani e comunisti, invece l'economia è subordinata ai bisogni e diritti delle persone, per questo i nostri testi vengono consegnati gratuitamente con la formula del comodato d'uso. A tal fine abbiamo allestito un'apposita libreria nella sede provinciale del PdCI, in via Paolo Pellicano n21/b, sopra Piazza Castello, dove è già possibile venire e cercare i propri testi. Resta sempre vivo anche l'invito a tutti coloro che vogliano accoglierlo a contribuire all'iniziativa donando i propri testi, ormai in disuso.In conclusione comunichiamo quindi l'apertura ufficiale della nostra libreria dell' usato gratuito, nella nostra sede in via P. Pellicano. Saremo a disposizione di studenti e famiglie fino alla fine di settembre, il pomeriggio dalle 15:30 alle 19:00, dal lunedì al venerdì. Consigliamo comunque un preventivo contatto telefonico o via mail, anche per controllare ed eventualmente prenotare i propri testi, ai contatti: 320-3715513 (Luca) – 380-2568553 (Giovanni) e lucalombardi1@hotmail.it.Siamo coscienti che le politiche degli ultimi anni tendono nella direzione opposta, ovvero alla privatizzazione del processo formativo e al progressivo smantellamento dello studio come diritto. Noi siamo e restiamo convinti invece che la scuola debba essere il primo riferimento per l'evoluzione sociale ed economica di un paese e che lo studio si prefiguri come diritto e non con servizio ed in quanto tale necessita di ogni sforzo per renderlo realmente ed effettivamente attuato. Nel nostro piccolo cerchiamo di dare il nostro contributo, non solo materialmente, ma speriamo anche che la nostra iniziativa possa fungere da stimolo per le coscienze stanche,disilluse e disinteressate di una parte della nostra città. Un modo concreto e fattivo per dire che comunque, si può cambiare.

Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani (FGCI) di Reggio Calabria.

mercoledì 9 settembre 2009

O.d.g. presentato in consiglio comunale sui lavoratori della soft 4 web di Vibo Valentia

L' o.d.g. è stato firmato da tutto il consiglio comunale e votato all'unanimità dei presenti
presentato dal capogruppo dei Verdi in consiglio comunale Luciano Vita
il secondo firmatario è stato il nostro consigliere comunale Giuseppe Condoleo


Da venerdì 4 settembre 2009, i lavoratori dell’azienda Soft 4 Web di Vibo Valentia sono in sciopero a causa del mancato pagamento degli stipendi. E’ da lungo tempo, infatti, che i dipendenti denunciano retribuzioni a singhiozzo, la mancata corresponsione delle mensilità ed una grave situazione di disagio per via del mancato rispetto dei diritti sindacali e contrattuali. Anche i rappresentanti sindacali si mostrano preoccupati per l’attuale situazione critica, che, innestandosi in una più generale crisi economica e finanziaria di carattere nazionale, rischia di ripercuotersi negativamente anche sul nostro territorio. Considerato, inoltre, che tale azienda, operante nel settore delle telecomunicazioni del gruppo Multivoice/Phonemedia, ha ottenuto la concessione di incentivi alle imprese per l’incremento occupazionale e la formazione, attraverso i fondi del Por Calabria, il Consiglio Comunale di Vibo Valentia si impegna a portare a conoscenza della Regione Calabria tale situazione, al fine di ottenere una positiva risoluzione della vertenza in atto, nel più breve tempo possibile, anche attraverso il rispetto degli impegni contrattuali dell’azienda con i propri dipendenti

domenica 6 settembre 2009

comunicato sulla prima serata di festa

Venerdì 4 settembre si è svolta la prima serata della prima festa provinciale de “La Rinascita” del partito dei comunisti italiani.

Ampia è stata la partecipazione a questa prima serata di festa.

Tutti gli ospiti sono stati presenti ai 2 dibattiti organizzati con una foltissima presenza di pubblico che ascoltava interessato ai temi trattati e che si divertiva subito dopo al concerto del gruppo giovanile Jungle Tribe.

I lavori sono stati aperti dal coordinatore cittadino del PdCI Nicola Iozzo che ha salutato il pubblico presente e ringraziato quanti erano presenti, tutti quelli che si sono adoperati alla riuscita della festa e tutti gli ospiti che hanno dato la disponibilità spiegando come mai si è scelta piazza municipio e ricordando come si svolgeranno questi 2 giorni di festa che saranno chiusi dal segretario nazionale Oliviero Diliberto.

Subito dopo il dibattito moderato dal dirigente cittadino del PdCI Benedetti Filippo “Dalla raccolta differenziata agli inceneritori” al quale sono intervenuti l’assessore Insardà e L’ingegnere meccanico Vito Garito, un amministratore ed un tecnico, che nello spiegare le ragioni della giustezza della differenziata il primo e la inutilità dell’inceneritore/ termovalorizzatore il secondo, hanno concluso sostenendo come la differenziata vada comunque potenziata ed allargata come raggio d’azione, per una serie di motivi, il risparmio economico del comune e di conseguenza dei cittadini, il rispetto dell’ambiente, il futuro più vivibile ai nostri figli, ed anche come con il maggior uso della differenziata ed il minore uso della raccolta classica dei rifiuti si possa togliere una buona fetta del business alle ‘ndrine locali. Due spunti molto interessanti sono stati dati da Insardà sulla politica del proprio assessorato, il primo è stato la contrarietà ad un altro termovalorizzatore, dopo quello di Gioia, in Calabria, anche se in questo caso il tavolo si allarga essendo competenza della regione Calabria, e la propria contrarietà alla gestione di quel famoso protocollo d’intesa di qualche mese addietro tra provincia ed Italcementi che avrebbe visto quest’ultima azienda impegnata come inceneritore. L’ingegnere Garito si è soffermato oltre che sul lato tecnico, anche su quello più semplice dell’educazione civica, sottolineando il fatto della bontà della differenziata e portando alcuni esempi del proprio percorso formativo e lavorativo in Germania ed a Napoli.

Subito dopo questo primo dibattito si è tenuto un intermezzo musicale e dopo pochi minuti è cominciato il secondo dibattito incentrato sulla politica regionale, sul lavoro, sui problemi ambientali e sulla politica del territorio. Sono intervenuti l’assessore regionale e segretario regionale del PdCI Michelangelo Tripodi, l’assessore regionale Silvio Greco, l’assessore regionale Luigi Incarnato e il segretario regionale della CGIL Sergio Genco, il dibattito è stato moderato dal compagno del coordinamento provinciale Domenico Santoro.

Ci sono stati anche interventi dal pubblico che i loro spunti di riflessione hanno contribuito a rendere ancora più ricco il dibattito.

La serata è stata conclusa dal gruppo giovanile Jungle Tribe che con la sua musica ha intrattenuto piazza municipio fino a ora tarda.

giovedì 3 settembre 2009

programma della nostra festa

Il 4 e il 5 settembre si terrà la prima festa provinciale de “La Rinascita” a Vibo Valentia in piazza municipio.
La scelta del luogo non è casuale.
Abbiamo scelto la piazza più centrale di Vibo Valentia per far arrivare la nostra voce a più gente possibile perché da troppo tempo determinati temi si affrontano al chiuso delle sedi di partito e lontano dai diretti interessati ovvero i cittadini oppure quando si affrontano certi temi lo si fa lontano dai cittadini e in posti difficilmente raggiungibili.
Vogliamo rimettere la politica in primo piano come argomento centrale e preponderante della gente.
Vogliamo che la gente parli di nuovo e si occupi di politica in prima persona.
In 2 giorni di festa saranno molti gli argomenti che tratteremo. Abbiamo organizzato 4 dibattiti e 3 concerti con gruppi di vario genere, dal folk al rock passando per jazz e musica popolare, in piu ci saranno molti stand espositivi di vario genere, gadget del nostro partito, libri non solo di politica, cd musicali, quadri, gastronomia e tanto altro. Presenti molte associazioni locali e nazionali come CGIL, Emergency, Amnesty International, Commercio equo e solidale, “nuju” e altri. Insomma una festa non solo politica ma con tanta cultura e divertimento. L’appello che lanciamo a tutti i cittadini è di partecipare, non solo per il dibattito ma anche per la musica la gastronomia e per il significato piu importante, la festa del PdCI sarà una festa aperta a tutti dove tutti possono partecipare e divertirsi.

Di seguito il programma:
VENERDI 4 Settembre
ore 17.00: Apertura a base di musica
ore 17.50: Saluto del Coordinatore cittadino del PdCI Nicola Iozzo
ore 18.00: Dibattito “Dalla raccolta differenziata agli inceneritori” intervengono
- Enzo Insardà assessore all’ambiente al comune di Vibo Valentia
- Vito Garito ingegnere meccanico
- Filippo Benedetti coordinamento cittadino PdCI
ore 18.50: intermezzo musicale col gruppo giovanile “PANALIVI”
ore 20.00: Dibattito “Regione , Territorio e Politica” intervengono
- Michelangelo Tripodi Ass.re alle politiche del territorio della reg. Calabria
- Luigi Incarnato Ass.re alle infrastrutture ed ai LL.PP. della reg. Calabria
- Silvestro Greco Ass.re all’ambiente della reg.Calabria
- Sergio Genco Segretario Generale CGIL Calabria
modera Domenico Santoro coordinamento prov. PdCI
ore 21.30: Concerto del gruppo “JUNGLE TRIBE”

Sabato 5 Settembre
ore 17.00: (ri)Apertura a base di musica
ore 18.00: Dibattito “alternativa vibonese: LAVORI IN CORSO”
intervengono Franco Sammarco sindaco del comune di Vibo Valentia, Lele Suppa segretario fed. Verdi, Sergio Barbuto coordinatore cittadino IdV, Pino Tassi coordinamento reg. SD, Alfredo Federici
coordinamento cittadino PdCI, Nicola Iozzo Coordinatore cittadino PdCI
ore 18.30: Intermezzo Musicale
ore 20.00: Dibattito “pane, sicurezza e lavoro” intervengono
- Dante de Angelis macchinista trenitalia RLS
- Michelangelo Tripodi Segretario regionale PdCI Calabria
- Stefano D’Apa Coordinatore provinciale PdCI Vibo Valentia
interviene e conclude
Oliviero Diliberto Segretario nazionale Partito dei Comunisti Italiani

ore 22.00: Concerto di musica popolare con “LA QUARTARA”.

mercoledì 2 settembre 2009

Comunicato contro tagli Gelmini e contraddizioni Nucera

COMUNICATO STAMPA

Sono pienamente solidale con tutto il personale scolastico (docenti,
personale ATA, collaboratori scolastici, ecc.) e con le famiglie reggine che sono stati così pesantemente colpiti dai tagli sciagurati del ministro Gelmini e del governo di centrodestra Pdl-Lega.
Quello che nei mesi passati avevano purtroppo previsto si sta puntualmente verificando con le operazioni preliminari che sono propedeutiche all’avvio del nuovo anno scolastico 2009-2010.
I tagli di cui si parla, per il solo personale ATA, faranno perdere
quest’anno a Reggio e provincia oltre 500 posti di lavoro, in particolare circa 350 sono i collaboratori scolastici che non avranno il rinnovo dell’incarico.
Quello che sta succedendo è il frutto delle scellerate scelte politiche del centrodestra che vuole diminuire sempre più il sacrosanto diritto allo studio ed all’istruzione pubblica, a tutto vantaggio della scuola privata.
Ricordo che come comunisti italiani nell’autunno dell’anno scorso siamo scesi in piazza insieme a sindacati, insegnanti e studenti non solo in Calabria, ma anche a Roma, per protestare contro la riforma Gelmini.
Noi sì che siamo coerentemente parte di quello schieramento di sinistra, che si è battuto da subito per la difesa della scuola pubblica, il mantenimento delle autonomie scolastiche e i relativi livelli occupazionali.
La stessa cosa non si può dire per chi non si è mai visto nelle battaglie contro il decreto Gelmini, ed oggi, invece, senza alcun pudore, come incredibilmente fa il consigliere regionale del PDL Giovanni Nucera, tenta addirittura di cavalcare la tigre della protesta e del dissenso.
Certo avremmo voluto vedere il consigliere regionale Nucera, quando siamo scesi nelle piazze a Roma e in Calabria contro il decreto Gelmini ma lì non c’era.
Così come sarebbe stato molto meglio se, a suo tempo, il consigliere Nucera del PDL si fosse unito alla Giunta Regionale della Calabria che si è opposta con determinazione alla riforma Gelmini giungendo perfino a proporre un ricorso alla Corte Costituzionale contro il provvedimento del centrodestra.
Ed ancora il consigliere Nucera invece di attaccare la Regione per
responsabilità che non le appartengono, dovrebbe pensare ai danni che ha provocato il centrodestra di cui fa parte.
Ci auguriamo che il consigliere regionale del PDL tragga le necessarie conseguenze e prenda le distanze dal PDL e dal governo di centrodestra che ha provocato il disastro nella scuola italiana, calabrese e reggina.
E’ questo il minimo che dovrebbe fare per dare coerenza ad una presenza politica che, altrimenti, diventa espressione di un’operazione demagogica, populista e strumentale che si prende beffa del disagio e del dramma di centinaia di lavoratori gettati sulla strada dal governo Berlusconi.
Solo in clima di confusione totale può avvenire quello che in modo così sconcertante sta accadendo a Reggio Calabria, e cioè che un consigliere regionale del PDL tenti di ergersi a paladino della protesta dei precari della scuola, la cui drammatica condizione è stata provocata dalle scelte dello schieramento politico e del governo sostenuto, fino a prova contraria, da quello stesso consigliere regionale e che hanno prodotto la sconsiderata riforma della scuola targata ministro Gelmini, governo Berlusconi e maggioranza di centrodestra.

Reggio Calabria, 27.8.2009

IL SEGRETARIO
REGIONALE DEL PdCI CALABRIA
MICHELANGELO TRIPODI

COMUNICATO STAMPA situazione regionale

In una riunione congiunta i Partiti della Sinistra Calabrese: PdCI, Partito Socialista e PRC, hanno fatto il punto sulla situazione politica attuale anche in vista delle prossime elezioni Regionali, alla luce dell’aspro scontro politico che sta avvenendo nel PD Calabrese.

Tale situazione travalica una normale dialettica congressuale compromettendo le prospettive future delle alleanze del centro sinistra in Calabria.

Infatti, gli argomenti e i temi di questa discussione evidenziano un
atteggiamento irresponsabile le cui pesanti conseguenze si flettano
negativamente su tutta la coalizione ed in particolare nei confronti dei partiti della sinistra i quali in questi anni hanno dimostrato un alto senso di responsabilità.

Non si può dire la stessa cosa del PD Calabrese oggi e di DS e Margherita prima che si sono caratterizzati con azioni destabilizzanti anche attraverso le diverse crisi politiche, non sempre provocate da ragioni nobili, che si sono registrate durante le legislatura.

Non è più tollerabile assistere quotidianamente ad uno spettacolo così penoso che inevitabilmente, così facendo, porta il centro sinistra alla sconfitta.

Noi al contrario riteniamo che, a distanza di 7 mesi dal voto, sarebbe opportuno combattere la demonizzazione che c’è in atto, valorizzare il lavoro positivo prodotto dal Governo Regionale, respingendo ogni forma di strumentalizzazione tesa, invece, a sminuirlo e riaprire una discussione tra gli alleati del centro sinistra che, recuperando una centralità dei partiti, bandendo ogni personalismo, stabilendo regole certe anche per il rispetto di
una pari dignità.

Il presupposto che il centro sinistra, rinnovato nei contenuti e nei metodi, si possa riproporre per chiedere agli elettori Calabresi un nuovo mandato per il Governo della Regione, non può che essere l’immediata apertura di un confronto teso a recuperare, in tutte le sue articolazioni, il quadro delle forze politiche e sociali, a partire dalla necessaria ricomposizione, su nuove basi, di tutte le forze che sono collocate nel campo del centro sinistra.

Infine PdCI, Partito Socialista e PRC ritengono delittuoso attendere le conclusioni del Congresso del PD e quindi respingono tutti gli atteggiamenti tesi a rinviare una discussione con il proposito di farci ritrovare di fronte al fatto compiuto e sicuramente più deboli.

Lamezia, 27.08.2009

PDCI – PS – PRC

Federazioni Regionali

Tripodi, La Riforma Gelmini va cancellata

COMUNICATO STAMPA


“E’ un giorno amaro quello che si consuma oggi per docenti, personale Ata, personale scolastico e famiglie così pesantemente colpito dai tagli sciagurati del ministro Gelmini e del governo di centrodestra Pdl-Lega". E' quanto afferma, in una nota, il segretario regionale del PdCI, Michelangelo Tripodi, in occasione dell’avvio dell’anno scolastico 2009-2010. “Un anno che passerà alla storia per quanti il lavoro ce lo avevano e ora non ce l’hanno più – spiega Tripodi -. Basti pensare che nella sola Reggio e provincia i tagli di cui si parla, tagliano per il solo personale Ata oltre 500 posti di lavoro, in particolare circa 350 sono i collaboratori scolastici che non hanno più il rinnovo dell'incarico, e per il personale docente si parla di circa mille posti di lavoro che sono venuti a mancare”. “Tagli prosegue Tripodi – che interesseranno essenzialmente il personale precario. Un lavoratore Ata su tre, infatti, è annualmente richiamato in servizio a settembre, dopo la scadenza del contratto avvenuta a termine dell’anno scolastico precedente. Lavoratori, intere famiglie senza più un reddito, che devono ringraziare le scellerate scelte politiche del centrodestra che vuole diminuire sempre più il sacrosanto diritto allo studio ed all'istruzione pubblica, a tutto vantaggio della scuola privata". “Dati impressionanti – afferma ancora il segretario regionale del PdCI - effetto del progressivo contingentamento del personale docente e non docente che prevede solo per questo anno il taglio di circa 43 mila insegnati e di circa 15 mila posti di personale ausiliario”. E ad essere maggiormente colpito da questa politica scellerata è nuovamente il Sud e la Calabria in particolare dove saranno 2700 docenti e circa 700 tra collaboratori scolastici e personale Ata che perderà il posto di lavoro a seguito dei tagli del Governo Berlusconi”. “Come giustamente sostengono i sindacati – ribadisce Tripodi - le conseguenze del piano di riduzione saranno gravissime, sia per quanto riguarda la perdita di posti di lavoro, sia relativamente al funzionamento delle amministrazioni scolastiche e sia relativamente all’abbassamento della qualità del servizio scolastico. Meno lavoro, quindi, meno diritto all’istruzione e allo studio”. “E’ necessario quindi – conclude Tripodi – che il fronte della protesta e delle contestazioni contro i tagli agli organici dei docenti e del personale ATA si allarghi ulteriormente. “Appare ormai indispensabile mettere i discussione i nefasti provvedimenti del Governo ed in particolare si rende necessario cancellare la riforma Gelmini che tanti guasti e tanti drammi sta provocando nella scuola italiana, calabrese e reggina”. “Come Comunisti Italiani, nel ribadire tutta la vicinanza e la solidarietà al personale scolastico, a famiglie e studenti, saremo come sempre pronti a scendere in piazza per rivendicare il diritto al lavoro e all’istruzione pubblica che il governo Berlusconi sta letteralmente smantellando ed invitiamo tutti a partecipare al dibattito sulla scuola che si terrà nei prossimi giorni all’interno della Festa Rossa del PdCI a Reggio Calabria”.


Reggio Calabria, 1 settembre 2009

Ufficio Stampa PdCI Calabria