domenica 22 maggio 2011

Comunicato sulla chiusura della commissione comunale politiche sociali

Un anno è passato e non ci siamo accorti del cambiamento della città, la nostra Vibo ci ricorda quella di un anno fà , le parole dei leader del centro destra locale le ricordiamo ancora a fne campagna elettorale dal palco di piazza Municipio: “ BASTA, BASTA, BASTA ( con Sammarco)” il più becero populismo che ora inizia a dar loro qualche frutto.... amaro. Il PdCI- Federazione della Sinistra crede che la politica e le opere sostanziose si facciano con il dialogo, la dialettica tra vari uomini, l’esposizione delle idee ed il confronto, questo produce lavoro e se il lavoro è positivo si vedono anche i fatti. Evidentemente però sotto alcuni punti il centro-destra non ha nè idee, nè proposte e conseguentemente nessun fatto vero da concretizzare. Una campagna elettorale continua, il premier è per loro un buon maestro, basata su promesse, speranze, strette di mano di fronte a al porto di VIBO MARINA( apriamo una parentesi, stiamo ancora apsettando di vedere la nave da crociera da 20 piani inserita nel manifesto di DAFFINA’ Sindaco) ed altro. Cosi succcede che una commissione, sicuramente non la più importante, quella alle politiche sociali chiude i battenti per improduttività, nessun atto è stato proposto nè dalla giunta nè dal consiglio. La presidente Bax si è vista costretta, coraggiosamente e responsabilmente, a chiuderla puntando il dito contro la mancanza di propositività. Ci risulta inoltre di un incontro trà l’assessore Bulzomi’ e la presidente Bax che avrebbe dovuto far ripartire questa, forse ingombrante, commissione alle politiche sociali, grazie anche alla “ingente” somma stanziata dalla regione, ben 1,5 milioni di euro per 15 amministrazioni, e ben 100.000  euro per il nostro comune, una somma davvero ragguardevole per....fare qualche studio sociale, organizzare qualche convegno, fare qualche mostra sull’Egitto, e poi con il resto comprare le noccioline per gli anziani; battute a parte, le politiche sociali sono una cosa seria. Proprio da queste attività si vede il “contatto” tra i politici e la gente, è uno dei pochi momenti, forse, in cui si accantona il partito politico di appartenenza per fare del bene all a propria comunità. Ma evidentemente l’amministrazione da quell’orecchio non ci sente. Già nei giorni scorsi il circolo del comune capoluogo “Spartacus” del PRC attraverso le parole del suo segretario, il compagno Antonio Callà aveva, giustamente, ripreso l’amministrazione, bacchettandola e ponendola come primo caso in Italia; ad oggi mancando ancora la smentita il tutto ci fa pensare che la giunta D’agostino non sappia come gestire questo “strano caso”. Quindi pare proprio che abbiamo un altro triste primato, la chiusura di una commissione consiliare per “improduttività”. Per essere chiari, da comunisti, le parole dell’assessore Bulzomi, apparse su “Il quotidiano” nei giorni scorsi, non ci hanno affatto tranquillizzato, perchè l’assessore dà solamente numeri vuoti continuando a fare, ribadiamo, come il loro buon maestro Berlusconi, propaganda elettorale, sventolando milioni di euro come fossero noccioline, ma senza una reale pianificazione sulla proposta. Noi abbiamo delle proposte, semplici, vere, reali: un centro di aggregazione giovanile, ed uno sportello per gli stranieri in città, sono due proposte, semplici, normali, per le quali non crediamo ci vogliano fiumi di soldi, o grandi esperti, ma un pò di buon senso. Se in commissione non vi sono proposte, Noi del PdCI-Federazione della Sinistra diamo questi due temi sui quali discutere e portare avanti un impegno concreto nei confronti della città. Ribadiamo COSE SEMPLICI E SERIE.

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