mercoledì 1 giugno 2011

Comunicato banchetti campagna referendaria

Anche questo sabato, come già stiamo facendo da un paio di settimane, noi della Federazione della Sinistra (PdCI e PRC) e i ragazzi dell’Italia dei Valori saremo presenti in Piazza Municipio (di fronte l’ufficio sanitario) per informare e sensibilizzare la gente sui quattro quesiti del referendum del 12 e 13 giugno. Nonostante la campagna di oscurantismo operata dai media nazionali noi infatti crediamo nell’importanza di questo referendum, che pone l’attenzione su problemi fondamentali che vanno dalla salute alla difesa della costituzione fino anche a toccare temi di diritti umani. Quattro SI per dire NO. Questo il nostro slogan.
Si parla di salute quando parliamo di energia nucleare, un sistema per produrre energia ormai superato e molto pericoloso sia per il territorio che per la gente. Anche tralasciando quello che è successo recentemente a fukushima gli effetti disastrosi sulla nazione che una centrale nucleare poterebbe sono molti: lo smaltimento delle scorie tossiche, l’inquinamento e l’elevato consumo dell’acqua usata per il raffreddamento del reattore, le radiazioni nei dintorni della centrale, l’elevato costo (nonché la scarsa reperibilità) dell’uranio usato nel reattore e molti altri.        
In un epoca in cui il futuro è rappresentato dalle energie pulite e rinnovabili investire sull’energia nucleare è una vera pazzia, infatti il resto delle nazioni europee e mondiali hanno deciso di iniziare lo smantellamento delle loro centrali. Ma giustamente noi andiamo come al solito in controtendenza e decidiamo di investire su una tecnologia ormai morta!
Il 12 e 13 giugno saremo chiamati anche a difendere il diritto alla vita, privatizzare l’acqua infatti consegnerebbe le sorti della nostra vita in mano alle solite lobby del potere. Acqua S.p A., una cosa che fa inorridire. Sarebbe come far pagare l’aria che respiriamo! Siamo sicuri anche, date le nostre esperienze nel comune di Vibo Valentia, che privatizzare il servizio di gestione e fornitura dell’acqua non porterebbe alcun beneficio e miglioria del servizio stesso, anzi probabilmente lo peggiorerebbe (come nel nostro caso) rendendo i cittadini inconsapevoli vittime!
Il quarto quesito ci chiama sostenere il fatto che “la legge è uguale per tutti”. Proprio così, consentendo il legittimo impedimento daremmo il via libera ai politici di poter delinquere in modo indisturbato. I nostri rappresentanti, quelli che dovrebbero dare lezione di morale e difendere la nostra bellissima costituzione la attaccano ogni giorno, cercando di aggirare le leggi per poter agire indisturbati e continuare i loto loschi affari. Chi sbaglia paga! Che sia rosso, verde, azzurro o di qualsiasi altro colore! La legge è quella che ci consente di vivere in modo civile, per cui saremo chiamati con il referendum a difendere anche la civiltà.
Non possiamo quindi rimanere indifferenti e fare il gioco di questo governo che vorrebbe vedere annullato il referendum e che vorrebbe poter decidere delle nostri sorti senza nemmeno interpellarci. La sovranità appartiene al popolo! E questa è democrazia.
Perciò noi della Federazione della Sinistra e dell’Italia dei Valori continueremo la nostra opera di informazione ogni sabato fino al venerdì prima delle elezioni del 12 e 13.
Il 12 e 13 giugno vota 4 SI!

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