domenica 31 luglio 2011

Cercasi Vigile Urbano con Urgenza!

Chi è che potrebbe risolvere tutti i problemi del territorio comunale di Vibo Valentia? Spazzatura che invade le strade, acqua dalla dubbia potabilità, spiagge sporchissime dissesti vari che non aspettano altro che le prime piogge per combinare disastri, ecc. È naturale, per far fronte a tutto ciò servono quattro vigili urbani a tempo determinato con urgenza! Allora si che il comune potrà respirare!
Molti sicuramente non ne sanno niente ma lunedì prossimo, 1 agosto alle ore 9.00 nella sala giunta del palazzo municipale, verranno fatti i colloqui per assumere 4 vigili urbani per un breve periodo di tempo (dal 1 agosto al 15 settembre). Questa soluzione potrebbe anche ovviare al problema della disoccupazione di quattro giovani capaci, preparati, intelligenti e con voglia di lavorare, ma c’è tempo per fare un concorso e fare le cose per bene? NO. Ma di questo la nostra cara amministrazione non si preoccupa! Evidentemente sono solo piccoli dettagli!
Dal 18 al 25 luglio, questo il tempo (brevissimo!) per consegnare le domande per l’ammissione al colloquio. Saremo pure i soliti disfattisti, faziosi e polemici, ma a noi sembra veramente poco! Siamo sicuri che i giovani disoccupati di cui sopra (capaci, preparati, intelligenti e con voglia di lavorare) abbiano avuto il tempo di venire a conoscenza di questa possibilità di lavoro? Seppure per poco tempo questa graduatoria durerà tre anni, e sapendo come vanno a finire queste cose, in futuro per questi quattro fortunati ci potrebbe essere la speranza di un’assunzione o comunque di qualche altra chiamata.
Allora ci chiediamo, perché il tempo per la consegna delle domande di partecipazione è stato così breve? Noi non vogliamo essere maliziosi, ma viene da pensare che questo è l’ennesimo bluff di un’amministrazione che spesso fa assunzioni che lasciano qualche sospetto!
Non si capisce bene nemmeno come si svolgeranno le selezioni, non è un concorso con test scritti, ma un semplice “colloquio”. Due chiacchere in amicizia insomma! Chissà se vale anche il punteggio “simpatia”? Nei requisiti non è specificato, ma pensiamo che “qualcuno” ne terrà conto! D’altronde un vigile urbano che è “simpatico, socievole, amichevole” e che è conosciuto ai più si sa, lavora meglio!
A questo punto quindi ci aspettiamo una degna commissione che sappia valutare in così poco tempo le vere capacità e doti dei candidati. Ma da chi potrà mai essere composta? Chi saranno i membri della commissione? Chi avrà questo “onore” di selezionare questi candidati? Sicuramente per un bando d’urgenza ci sarà anche una commissione esaminatrice “d’urgenza”! Ancora non riusciamo a capire perché mai, mentre negli altri comuni per bandi del genere lasciano almeno un mese di tempo per la presentazione delle domande, nel nostro comune di Vibo Valentia è bastata una settimana, misteri della nostra gestione amministrativa alla “carlona”.
Noi non siamo totalmente disinformati, sappiamo bene che l’organico dei vigili urbani a Vibo Valentia è enormemente carente in termini di numero, ma non capiamo perché allora fare un bando lampo per assumere per pochi giorni qualche vigile. Cos’è l’emergenza che li richiede in questo periodo? Sarà il forte numero di turisti che preoccupa la nostra amministrazione? Beh allora li vogliamo avvisare che grazie alla loro opera di “distruzione” in ogni sua parte del territorio comunale i pochi turisti arrivati ci hanno riempito di insulti (per le condizioni in cui hanno trovato le località turistiche e balneari) sono andati via e difficilmente torneranno negli anni avvenire!
Perché invece non elaborare un bando di concorso serio, o magari iniziare ad avviare i molti ausiliari del traffico assunti alla professione di vigile magari con la prospettiva un giorno di assumerli. Questa gente dovrà continuare a vendere “grattini” per il resto della loro vita? Lo sapete che con il contratto da precari non prenderanno un euro di pensione? Perché continuare a fargli passare altra gente davanti, senza preoccuparsi minimamente di stabilizzare questa gente? Forse li ritenete incapaci? Pensate sappiano solo dare fiato al fischietto e vendere tagliandini?
Ma i nostri dubbi ed il nostro pessimismo ci fanno fare cattivi pensieri, probabilmente facendo un bando di concorso ben formulato, con regole giuste e che veramente mettano in primo piano le capacità dei candidati oppure cercando di stabilizzare gli ausiliari del traffico venga meno quella libertà di decidere chi deve prendere lavoro come vigile urbano al comune di Vibo Valentia. Che di questi tempi, con questa crisi, è un lavoro che fa gola a molti!
Partito dei comunisti italiani Vibo Valentia
Federazione della Sinistra Vibo Valentia

Non è un paese per disabili

La manovra economica approvata in fretta e furia la settimana scorsa a colpi di fiducia, non avrebbe potuto essere più odiosa perché si rivolge, in maniera quasi persecutoria, contro la parte più debole della società: le persone con disabilità e per giunta in giovane età.
Infatti, le misure previste e già in vigore, per quanto riguarda il sostegno scolastico alle persone con disabilità, sono davvero incredibili e socialmente offensive.
Mentre in tutte le scuole italiane, dal nord al sud, aumentano gli alunni disabili, il governo della destra ha deciso una drastica riduzione degli insegnanti di sostegno.
C’è il concreto rischio che a parole si proclami un rapporto ottimale di un insegnante di sostegno ogni due alunni disabili, ma nella realtà concreta delle politiche del Ministero della Gelmini ciò si traduce in un rapporto 1 a 3. In pratica gli insegnanti di sostegno sono sempre meno e la loro presenza è già oggi largamente insufficiente ed inadeguata.
Meno insegnanti di sostegno significa meno integrazione e meno inclusione per gli alunni disabili che con questo andazzo rischiano perfino di non poter andare a scuola.
E’ davvero sconcertante che tutto ciò avvenga mentre il ministro Gelmini è lanciato in una campagna propagandistica che annuncia l’assunzione di 67.000 precari, cosa tutta da verificare e che certamente come si vede per gli insegnanti di sostegno, non risolverà affatto i gravissimi problemi di organico delle scuole italiane.
Tutto ciò è l’effetto dei tagli indiscriminati alle spese sociali. L’attacco al welfare e allo stato sociale  produce tra le sue conseguenze più nefaste il pesante restringimento della tutela delle persone con disabilità.
Bisogna ribellarsi contro queste scelte che sono assai più negative in Calabria, laddove la presenza degli insegnanti di sostegno è ancora più ridotta e i diritti dei disabili sono largamente compromessi.
Lo Stato deve garantire il rispetto dei diritti e non può limitarsi ad una carità pelosa che sta facendo diventare il nostro paese il fanalino di coda dell’Europa.
Da queste cose si misura il grado di civiltà di un paese di una classe dirigente. Evidentemente per l’Italia si tratta di una fase davvero buia nella sua storia in cui una classe dirigente rapace, corrotta ed arrogante mantiene intatti i propri privilegi di casta ma continua a colpire pesantemente i ceti più deboli e si accanisce contro i disabili.

Reggio Calabria, 28.7.2011
                                                                     
                                                                          IL SEGRETARIO REGIONALE DEL PdCI
                                                                                       MICHELANGELO TRIPODI

FGCI e GC esprimono solidarietà ai lavoratori Eurocoop

I Giovani Comunisti e la Federazione giovanile dei Comunisti italiani di Vibo Valentia esprimono la loro più totale solidarietà e vicinanza ai lavoratori Eurocoop rientranti nel progetto della Provincia di Vibo Valentia che, da giorni, sono in attesa di ricevere lo stipendio mensile. I suddetti dipendenti hanno trovato uno sbocco occupazionale grazie ad un bando che la Regione Calabria emanò con fondi europei. All’ epoca, la Regione assegnò circa 10 mila euro per tre anni all’impresa che avesse assunto i lavoratori (in questo caso, la Eurocoop) i quali, attraverso convenzioni e partecipazioni finanziarie con i Comuni, la Provincia, l’Asp ed il Parco delle Serre avrebbero prestato i loro servizi presso varie strutture dislocate nell’intero territorio provinciale. Ad oggi, però, pare che il contributo versato originariamente dalla Regione Calabria si stia per esaurire. Parte dei lavoratori, infatti, rischiano di rimanere senza un’occupazione dal prossimo 30 ottobre, giorno in cui scadranno i loro contratti. Questi operai, non solo percepiscono uno stipendio alquanto irrisorio ma, addirittura, ad oggi, sono in attesa di ricevere ciò che gli spetta di diritto, non dimenticando che il lavoro è stato volto in modo efficiente e si ritrovano addirittura a dover sollecitare insistentemente coloro che dovrebbero adempiere ai propri doveri. Fatto sta che, da più di dieci giorni, non hanno ancora ricevuto il proprio stipendio, mettendo loro in situazioni spiacevoli, con tutti i disagi che questo ritardo sta causando. Quello che più ci rammarica, però, è – a nostro parere – l’insufficiente interessamento da parte dei sindacalisti che dovrebbero tutelare gli interessi di questi giovani, padri e madri di famiglia. In particolare, della Cisl e della Uil provinciale, rappresentati rispettivamente da Sergio Pititto e Luciano Prestia. Ci chiediamo: ma i sindacalisti si rendono conto in che situazione si trovano questi operai, che sono anche loro tesserati? Ovviamente, il nostro auspicio da comunisti è che sia la Cisl che la Uil si facciano carico della questione, intraprendendo – ove necessario – azioni di protesta contro gli enti preposti ed, in particolare, contro coloro i quali, spesso, giocano sulla pelle delle migliaia di lavoratrici e lavoratori che lottano per la difesa di un’occupazione certa. Come Giovani Comunisti e Federazione giovanile dei Comunisti italiani, dunque, ci faremo carico della vertenza, seguendo la questione da vicino ed, in particolare, stando al fianco di questi operai, non dimenticando che il nostro partito si è interessato sin dall’inizio di questa vicenda.
Federazione Giovanile Comunisti italiani Vibo Valentia 
Giovani Comunisti Vibo Valentia 

martedì 19 luglio 2011

Nota FdS Su questione provincia

Sono passati ormai dieci giorni dal voto del bilancio in Consiglio Provinciale, che ha visto martire la consigliera Barbara Citton, sacrificatasi sull'altare del cambiamento contro l'avanzata delle destre. Eppure, di quel cambiamento tanto decantato, si sono già perse le tracce. Noi da giorni, come marinai sulla tolda, guardiamo speranzosi all'orizonte per avvistare il cambiamento che arriva. “Certo che arriva”, diciamo ai più dissoluti disfattisti. Ce l'ha assicurato la compagna Barbara Citton e il suo partito Sel, che assolutamente per nessuna ragione darebbero in cambio la dignità di una intera sinistra per chissà quale misera cosa. E non ci facciamo distrarre da chi ci fa notare come nessuna vera dimissione di alcun assessore sia mai stata formalizzata, e di come tutti procedono nel proprio incarico, come sempre. L'azzeramento della giunta, salutato con un gran pavese di dichiarazioni ed interviste, dov'è? C'è mai stato? Gli assessori provinciali sono attualmente in carica o no? E' possibile avere notizie precise sui primi passi di questo nuovo percorso? Il nuovo è rinchiuso nelle segrete celle in attesa di esser presentato ai cittadini in tutta la sua bellezza o semplicemente non esiste e si concretizzerà esclusivamente nella stonata rivisitazione della solita nenia ormai insopportabile. Perché se dopo tutte le belle parole ascoltate e lette e gli ecumenici inviti, il risultato fosse non una giunta nuova di sana pianta, ma qualche correttivo in corso d'opera, allora avremmo la certezza di trovarci davanti alla rappresentazione comica della politica, roba da grandi attori, immensi commedianti. Le imposte salgono, l'ambiente degrada, e l'unico vero interesse salvaguardato sarà quello di cordata, se non personale. Poco importa se i mari è le spiagge sono sporche, se nessuna seria politica turistica sia stata attuata così come nessuna politica attiva a sostegno dei redditi bassi, dai lavoratori, dei disoccupati dei giovani si sia improntata dal giorno dopo che il voto di salvataggio si è concretizzato. Noi non disperiamo. All'orizzonte ora spunterà il cambiamento tanto atteso. Ne siamo sicuri, anche se dovremo attendere ancora qualche anno. Poi, qualcuno ci penserà a spiegarci come bisognerà sostenere nuovamente questo stesso illuminato progetto, lo stesso che rimase uguale, che doveva cambiare ma non cambiò, che fu perennemente l' intenzione senza volontà del cambiamento. Altrimenti che cambiamento vero ed alternativo è?


Federazione della Sinistra - Vibo Valentia

mercoledì 13 luglio 2011

Cominciamo da Noi- "Emergenza Rifiuti: Raccolta differenziata come via d'uscita"

Altro incontro promosso dalla Federazione della Sinistra dal titolo:
Cominciamo da Noi- "Emergenza Rifiuti: Raccolta differenziata come via d'uscita"
giovedì 14 luglio dalle ore 18.30, sotto la piazzetta antistante l'istituto d'Arte.
Ne parleremo con:
Gianluca Cuda (Sindaco di Pianopoli)
Antonio D'Agostino (ass. Cittaperta)
Giuseppe Paolillo (segretario WWF Calabria)
Pietro Comito (assessore all'ambiente del comune di Vibo Valentia)
Enzo Peris (Federazione della Sinistra)

martedì 5 luglio 2011

Nota della Federazione della Sinistra sui lavori alla villa comunale

Accogliamo positivamente, ma non privi di dubbi, la notizia riguardante gli ormai certi lavori che riporteranno all’antico splendore la Villa comunale di Vibo Valentia affibbiandole anche un tocco di modernità che la renderà un luogo polifunzionale per la collettività.
Certo l’assessore con delega ai lavori pubblici, Modafferi, farà di essa un suo cavallo di battaglia e non ci meraviglieremo se a natale 2012, data prevista per la fine dei lavori, se ne prenderà tutti i meriti. Certo, natale 2012 se tutto va bene e se non ci saranno i ritardi che da sempre vessano le opere pubbliche nella nostra regione e nella nostra provincia.         
Ma oltre ai possibili e prevedibili ritardi a preoccupare l’esecutivo comunale dovrebbe essere la coscienza, per quanto ne sia rimasta a questi amministratori, che si sono dimenticati chi ha finanziato i fondi per quest’opera mentre invece si ricordano benissimo di rubare i meriti. Non dimentichiamoci tra l’altro l’assurda proposta di fare, con questi fondi, un tunnel (supponiamo sotterrano) di collegamento tra villa Gagliardi e la villa Comunale. Le solite idee geniali di questa amministrazione fantasiosa! Non è che volevano scavare un tunnel per sotterrarci la spazzatura? Che senso ha vantarsi della sistemazione della Villa Comunale, quando state lasciando nel degrado Villa Gagliardi?
Se la villa verrà portata o no a termine il merito sarà comunque dell’ex assessore regionale Michelangelo Tripodi, segretario regionale del PdCI e dirigente nazionale della Federazione della Sinistra, che nel 2009 con DDG 6642 e con Decreto 14060 23 luglio 2009 pubblicato sul BURC 7/08/2009 N°32 parte III e precisamente a pag.7609, ha completato un ottimo percorso, comprensivo di pubblici dibattiti,  per il recupero dei centri storici calabresi finanziandoli tramite accordo di programma quadro.
E in dettaglio, nell’allegato A: Graduatoria centri storici al cui di sopra DDG 6642, Vibo Valentia ottenne un punteggio pari a 93 risultando così idonea al pari di comuni come Catanzaro, Cosenza e Lamezia Terme.
Quando in consiglio comunale fu portato questo progetto noi eravamo presenti, ma al contrario di chi governa ora questa città e che vuole meriti che non gli competono, noi votammo favorevolmente nonostante fossimo già all’opposizione. A differenza dei rappresentati della destra, che in quell’occasione (come in tutte le altre, sempre pronti a fare finto ostruzionismo!) si alzarono andando via dall’aula. Come se far politica volesse dire fare le cose per dispetto e non per il bene della comunità. La politica non è fatta per i bambini capricciosi!
Quando a governare c'è un comunista i frutti si vedono, noi infatti non riusciamo a rimanere impassibili al fascino delle cose belle, noi siamo i custodi della storia e delle nostre radici e rispettiamo ciò che ci rappresenta, e la Villa Comunale a Vibo è un simbolo per noi.        
Per questo l'ex assessore Michelangelo Tripodi, nostro segretario regionale, ha deciso di spendere le sue energie per il bene del nostro territorio, della cultura e della storia Vibonese. Tutto ciò nonostante lui non sia Vibonese, ma si sa, i comunisti sono sensibili a tutto ciò che vedono come ingiustizia, in questo caso culturale.
 
FEDERAZIONE DELLA SINISTRA - Vibo Valentia