martedì 25 marzo 2008

senza vergogna....risposta di Unità Comunista - Vibo al signor Malerba

sabato 22 marzo il signoe Matteo Malerba rilascia un'intervista alla stampa locale dove attacca l'amministrazione provinciale dimenticando di esserne stato assessore negli ultimi 4 anni.
ecco la nostra risposta:

Abbiamo letto con stupore e meraviglia l’intervista rilasciata dal signor (e non compagno da ormai tanto tempo) Malerba e ci siamo resi conto ancora di più di quanto è caduta in basso la sinistra a Vibo Valentia.
Ma si può avere così tanta assenza di vergogna?
Non c’è limite all’indecenza, un personaggio in continua ricerca d’autore (e di poltrone) che dimentica tutto quello che è accaduto nell’amministrazione provinciale negli ultimi 4 anni e tutto quello che è accaduto nel SUO partito. Proprio noi, quando ancora facevamo parte dei Giovani Comunisti, avevamo denunciato pubblicamente i metodi clientelari degli apparati di potere della giunta provinciale (22 marzo 2007 sulle pagine del quotidiano) con voto favorevole proprio del signor Malerba e per tutta risposta abbiamo avuto solo epurazioni.
Ma è vero siamo in campagna elettorale e tutto è lecito, perfino criticare una giunta in cui si è stati in silenzio per 4 lunghi anni avallando ogni sua scelta e senza porre nemmeno una critica ed è ancora più comodo aspettare le elezioni per dire che “noi non ci siamo sporcati le mani” lasciando intendere che qualcuno le mani se le è sporcate ma non i duri e puri come lui. E che dire della situazione dell’ambiente nella nostra provincia? Secondo l’ex assessore è tutto migliorato ma basta dare un’occhiata all’acqua del mare in periodo estivo per capire che chi scaricava i propri rifiuti in maniera abusiva in mare continua tranquillamente a farlo e senza nessun controllo, ma ci potrà benissimo rispondere che questo è un compito che spetta ai comuni e non ad un semplice assessorato provinciale e si capirebbe perciò la perfetta inutilità di questo compito e dell’ente provincia in generale, che dal nostro semplice punto di vista andrebbe abolito in quanto ente predisposta solamente a elargire favori e a sperperare denaro pubblico….ma questa è tutta un’altra storia.
Forse dovremmo ricordare all’ex assessore di come ha avuto l’incarico? Che è stato frutto di un accordo personale e non politico?
Ma non finisce qui; il signor Malerba riferisce che lui non è il partito e nemmeno Daniele eppure a noi risulta l’esatto contrario e fanno fede anche i risultati, tangibili agli occhi di tutti, raggiunti dal SUO partito, scarsa presenza sul territorio, nessuna iniziativa politica, nessun segno nemmeno di un semplice volantino, circoli chiusi o presenti solo sulla carta con tanto di iscritti fantasma, scarso senso della democrazia interna con relativo spirito d’inventario dello statuto, dibattito nullo a tutti i livelli, decine e decine di compagni che hanno abbandonato il partito denunciando proprio i malesseri sopra elencati, per non parlare di tutti i trasformismi eseguiti dal signor Malerba nel corso di questi anni (ma non solo da lui). Una cosa vera l’ha detta e cioè che ci sono ancora dei compagni in gamba all’interno del SUO partito, dei sinceri comunisti, e speriamo che si rendano conto presto che di comunista in quel partito è rimasto solo il simbolo…..pardon, nemmeno quello, ora c’è l’arcobaleno con una piccola macchia rossa in una miriade di colori.
Grazie, Matteo, un grazie di cuore da tutti i compagni.

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