sabato 5 dicembre 2009

Statali - PDCI scrive a Napolitano: "Esclusione Cgil fatto grave e inquietante. E' manrovescio a sindacati scomodi"

"La non convocazione della Cgil, l'organizzazione maggiormente rappresentativa dei lavoratori italiani, pubblico impiego in primis, rea di non aver firmato il rinnovo del modello contrattuale (a differenza di Cisl, Uil e Ugl), da parte del Ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta dalla trattative per il rinnovo del contratto del pubblico impiego, è un fatto grave e inquietante, che rimanda agli anni bui del fascismo, quando le posizioni scomode e non allineate andavano soppresse e cancellate.

Ciò che è successo ai danni della Cgil è un atto di inciviltà che non può essere sottaciuto. Questo episodio di esclusione aumenta la sensazione che la democrazia italiana stia precipitando pericolosamente verso posizioni autoritarie e reazionarie. Ci rivolgiamo a Lei, che è il massimo custode della Costituzione, a vigilare con attenzione su ciò che accade in materia di diritti sindacali, tra i diritti fondamentali della nostra Repubblica". E' quanto scrive Gianni Pagliarini, responsabile Lavoro del PdCI - Federazione della sinistra, in una lettera aperta indirizzata al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

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