lunedì 12 dicembre 2011

Controreplica all’assessore La Gamba su piano di emergenza

Sbigottito e incredulo, eh si è questo l’effetto che fa quando qualcuno viene a svegliarti bruscamente! Impegnato com’è a fare conferenze di presentazione per feste e festini capiamo bene che l’assessore La Gamba possa risultare confuso sulle questioni che riguardano la sua delega alla protezione civile.
Già l’anno scorso (periodo autunnale 2010) avevamo posto all’attenzione dell’assessore la gravità del fatto che a Vibo Valentia mancasse il piano di emergenza, quella volta l’assessore rispose, sviando dalla questione originale, che avrebbe fatto un “plauso” ai volontari dell’alluvione del 2006 organizzando magari una cerimonia (cosa in cui lui è maestro, questo glie lo riconosciamo!) di premiazione. Del riconoscimento non se n’è saputo più niente ma sappiamo che non ha “non fatto” solo quello! Oggi, dimenticando le risposte dateci un anno fa circa (dove non ha mai detto che il piano c’era già), risponde che il piano di emergenza è stato approvato nel 2009 dall’amministrazione Sammarco. Premettendo che in ogni caso un piano di emergenza del 2009 dovrebbe sicuramente essere aggiornato perché sono passati quasi 3 anni, l’affermazione dell’assessore ci convince poco.
Eppure nella “relazione previsionale e programmatica periodo 2010 – 2012” redatta dall’attuale amministrazione, erano previsti 1 milione di euro di spesa proprio per la stesura del piano di emergenza di protezione civile; ma allora se il piano era già stato fatto nel 2009, perché programmare una spesa così grossa? Perché organizzare una stesura di un nuovo piano, programmare la posa di sistemi di allarme sul territorio, prevedere la stipula di contratti di convenzioni con ditte per la fornitura di materiali ed alimenti in caso di calamità? Giusto per inserire una nuova voce di spesa?
Tra l’altro abbiamo capito che l’assessore La Gamba non ha ben chiaro a cosa serva il piano comunale di emergenza: è un documento che deve essere reso pubblico, trasmesso e spiegato ai cittadini che sono i destinatari di tale piano! Non serve andare nemmeno tanto lontano per vedere una realtà virtuosa in questo campo, basta infatti andare sul sito del comune di Stefanaconi, dove è possibile scaricare il piano comunale di emergenza che può essere quindi letto e studiato da ogni residente del comune di Stefanaconi. E non vogliamo sapere se al comune di Stefanaconi c’è una giunta di sinistra o di destra, perché noi al contrario di quanto pensa l’assessore La Gamba, non strumentalizziamo sulle questioni che riguardano la salvaguardia della vita.
L’assessore dice di aver programmato per la zona cancello rosso un piano di evacuazione rapido in caso di necessità, ma ci chiediamo: gli abitanti della zona ne sono a conoscenza? Parlando con alcuni di loro (noi lo facciamo perché ci piace parlare con la gente) lamentano proprio di non essere a conoscenza di niente di tutto ciò, sanno solo che qualcuno un giorno ha suonato al loro citofono dicendo “signore siamo del comune, stiamo facendo un censimento per il rischio idrogeologico, quanti siete in famiglia?”. Questo quindi sarebbe il grande piano di evacuazione dell’assessore La Gamba?
L’assessore si definisce “sbigottito”, noi invece ci definiamo “delusi e rammaricati” dalla sua risposta e dalla sua insensibilità. Nel segno del berlusconismo a Vibo Valentia si confonde l’azione di protezione civile con l’organizzazione di grandi eventi, feste e sperpero di denaro pubblico. Invitiamo caldamente l’assessore La Gamba ad abbandonare la “mondanità” ed a prestare molta più attenzione nel gestire una delega così gravosa quale è quella alla protezione civile. Quando capiranno i nostri amministratori che quest’era è finita? Quando inizieranno ad essere più responsabili? Ma soprattutto, quando capiranno che sono li per servire i cittadini e non per stare sotto la luce dei riflettori delle loro conferenze stampa che servono solo a buttare fumo negli occhi della gente?

Partito dei Comunisti Italiani - Vibo Valentia

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