venerdì 10 dicembre 2010

La prima battaglia và agli studenti!

Dopo settimane di estenuanti battaglie politiche e sempre all’insegna della civiltà ieri, gli studenti della Mediterranea giunti in corteo fino al rettorato ove erano in discussione “i contributi fissi di facoltà”  hanno urlato e protestato ottenendo, dopo ore estenuanti e decisive, l’abolizione dei contributi e l’instaurazione di un filo diretto con la classe dirigente universitaria .

L’abolizione dei suddetti contributi è una grande vittoria per gli studenti in quanto  essi erano uno degli ulteriori strumenti con i quali la classe dirigente voleva coprire i buchi nei bilanci facendoli pagare agli studenti. Perchè nelle loro molteplici inadeguatezze gestionali , almeno una cosa l’hanno capita.L’università va avanti solo grazie agli studenti.

Studenti che dall’occupazione dell’aula magna “Quistelli” finendo con il corteo ed il sit in di ieri, hanno dimostrato di amare la loro università e hanno dimostrato che loro non sono disposti a chinare la testa e a favorire le baronie.

Per questo  come membro del coordinamento nazionale della FGCI  esprimo ancora una volta la mia solidarietà nei confronti degli studendi, con i quali sto occupando ancora l’aula magna di cui sopra e invito tutti voi lettori , studenti e non , a scendere in piazza il 14 per dimostrare che noi un governo pilotato dalla P2, un governo colluso con la mafia, un premier travolto dagli scandali che attacca continuamente la costituzione poichè essa è “uno strumento di limitazione del potere”, un governo che non rappresenta più il popolo e che preferisce investire nella baronia invece che negli studenti, NON LO VOGLIAMO!

In conclusione, ieri gli studenti hanno dimostrato a tutti che le proteste servono e che questa società può cambiare, con una presa di coscienza delle classi più vessate.

Francesco Masè
coordinamento nazionale FGCI

Nessun commento: