giovedì 24 marzo 2011

Replica all’assessore comito

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La conferma che l’assessore non conosce il significato del termine “decoro” arriva proprio dalla sua replica! Come può infatti, un rappresentante del PDL, il partito del “Bunga Bunga” che ci ha reso ridicoli agli occhi dell’intero pianeta, pensare di poter dare lezioni di etica e onore a chi difende con orgoglio le proprie idee e i propri ideali come chi si definisce comunista. È vero in questo periodo storico in Italia, i media e i berluscones, hanno cercato di gettare del fango sui comunisti e sui loro ideali. Ma come si possono screditare i principi di uguaglianza, di libertà, di diritti civili e umani che da sempre ne sono la bandiera?

Invitiamo l’assessore Comito a replicare ai nostri quesiti con risposte pertinenti, senza deviare da quelle che erano le problematiche da noi sollevate. Se non si è nemmeno capace di dialogare sui contenuti di una critica, come si può pretendere di amministrare un territorio?

Sinceramente siamo stanchi di avere a che fare con gente che non capisce nemmeno le domande che gli vengono poste. Non dimentichiamo infatti nemmeno quella che fu la replica dell’assessore La Gamba alla nostra critica sulla mancanza del Piano di emergenza comunale. In quell’occasione anziché dare risposte concrete, dichiarò che aveva intenzione di organizzare un evento per premiare i volontari dell’alluvione del 2006. Ma di quest’evento non si hanno avuto mai notizie!

Ci sembra quindi fatica sprecata cercare di spiegare all’assessore ed a tutti i suoi simili, che di libertà proprio non se ne intendono (a meno che non si parli di quella vigilata) e che provengono da partiti le cui idee si avvicinano molto, e pericolosamente, a quelle del ventennio fascista, il significato del termine “comunismo”. Probabilmente non lo capirebbero, dato che la loro limitata capacità di pensiero liberale glie lo vieta.

Tralasciando quindi tutto il resto, ci vogliamo soffermare sulle affermazioni sconcertanti fatte dall’assessore in merito alle condizioni in cui versa la città di Vibo Valentia. Ci viene da chiederci, ma l’assessore da quant’è che non esce per le strade del comune di Vibo? Davvero riesce ad affermare, senza crisi di coscienza, che le strade e la città sono in buone condizioni?

Forse i suoi colleghi amministratori e politici gli hanno raccontato delle frottole, forse l’assessore Comito, dichiara in buona fede quanto scritto nella sua replica al quotidiano. Ma in questo caso, l’invitiamo a farsi un giro, anche solo in macchina, per le strade della città (mettendo a rischio gli ammortizzatori della sua automobile). A quel punto crediamo che, a meno che non abbia problemi di vista, l’assessore possa rendersi conto da solo delle condizioni miserabili in cui versa la città.

Da comunisti e soprattutto da cittadini di Vibo Valentia, ci vergogniamo di avere voi come nostri rappresentanti e siamo certi che in tanti provano lo stesso sentimento, anche moltissimi di quelli che avevano visto in voi i giusti amministratori di questa città. Sicuramente si sono già pentiti di avervi dato fiducia, errore che difficilmente ripeteranno. Per cui cercate almeno di terminare degnamente la vostra avventura “disastrosa” nel comune di Vibo Valentia, risparmiateci le vostre liti con l’UDC per i vari posti di assessore e soprattutto lasciate amministrare la città a chi voglia e capacità per farlo. Una vostra ammissione di incapacità sarebbe per voi un gesto di responsabilità.

Partito dei Comunisti Italiani - Vibo Valentia
Federazione Giovanile Comunisti Italiani - Vibo Valentia

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