giovedì 23 ottobre 2008

lottiamo contro la segregazione razziale

Un’ondata di razzismo sta investendo l’Italia, alimentata dai fascisti berlusconiani e dagli xenofobi della Lega Nord. I mezzi di comunicazione da loro diretti alimentano in modo parossistico e ossessivo lo scontro e l’odio etnico coadiuvando l’azione del governo teso all’attuazione di provvedimenti legislativi sempre più odiosi.
La distruzione con le ruspe dei campi rom a Roma, l’incendio di Ponticelli, le aggressioni e gli agguati verso cinesi, rumeni, africani, l’omicidio di massa di immigrati neri a Castelvolturno sono solo alcuni episodi del clima che questo governo sta instaurando.
I provvedimenti legislativi, poi, sono quanto di più abietto ed inumano si possa pensare, la schedatura di massa di cittadini stranieri attraverso le impronte digitali e addirittura la schedatura dei bambini con questo metodo e la proposta di una banca dati che ne memorizzi il DNA sembravano il massimo cui potesse giungere questa deriva reazionaria.
Il Ministro Gelmini invece è andata addirittura oltre, ha fatto un decreto per formare nelle scuole classi separate tra bambini italiani e bambini stranieri.
Questa è segregazione razziale!La scuola che dovrebbe essere il punto più alto della cultura e della civiltà diventa in questo modo prigioniera delle tendenze più triviali e primordiali, è l’approdo di un abbrutimento selvaggio di una società che non ha più nulla da offrire oltre che povertà, guerre e ignoranza. Le forze sane della scuola , composta dagli studenti e dai professori, devono mobilitarsi con tutte le loro energie per sconfiggere questo disegno reazionario, contro i tagli ai bilanci, contro l’ oscurantismo, contro la segregazione razziale.

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