mercoledì 2 settembre 2009

Comunicato contro tagli Gelmini e contraddizioni Nucera

COMUNICATO STAMPA

Sono pienamente solidale con tutto il personale scolastico (docenti,
personale ATA, collaboratori scolastici, ecc.) e con le famiglie reggine che sono stati così pesantemente colpiti dai tagli sciagurati del ministro Gelmini e del governo di centrodestra Pdl-Lega.
Quello che nei mesi passati avevano purtroppo previsto si sta puntualmente verificando con le operazioni preliminari che sono propedeutiche all’avvio del nuovo anno scolastico 2009-2010.
I tagli di cui si parla, per il solo personale ATA, faranno perdere
quest’anno a Reggio e provincia oltre 500 posti di lavoro, in particolare circa 350 sono i collaboratori scolastici che non avranno il rinnovo dell’incarico.
Quello che sta succedendo è il frutto delle scellerate scelte politiche del centrodestra che vuole diminuire sempre più il sacrosanto diritto allo studio ed all’istruzione pubblica, a tutto vantaggio della scuola privata.
Ricordo che come comunisti italiani nell’autunno dell’anno scorso siamo scesi in piazza insieme a sindacati, insegnanti e studenti non solo in Calabria, ma anche a Roma, per protestare contro la riforma Gelmini.
Noi sì che siamo coerentemente parte di quello schieramento di sinistra, che si è battuto da subito per la difesa della scuola pubblica, il mantenimento delle autonomie scolastiche e i relativi livelli occupazionali.
La stessa cosa non si può dire per chi non si è mai visto nelle battaglie contro il decreto Gelmini, ed oggi, invece, senza alcun pudore, come incredibilmente fa il consigliere regionale del PDL Giovanni Nucera, tenta addirittura di cavalcare la tigre della protesta e del dissenso.
Certo avremmo voluto vedere il consigliere regionale Nucera, quando siamo scesi nelle piazze a Roma e in Calabria contro il decreto Gelmini ma lì non c’era.
Così come sarebbe stato molto meglio se, a suo tempo, il consigliere Nucera del PDL si fosse unito alla Giunta Regionale della Calabria che si è opposta con determinazione alla riforma Gelmini giungendo perfino a proporre un ricorso alla Corte Costituzionale contro il provvedimento del centrodestra.
Ed ancora il consigliere Nucera invece di attaccare la Regione per
responsabilità che non le appartengono, dovrebbe pensare ai danni che ha provocato il centrodestra di cui fa parte.
Ci auguriamo che il consigliere regionale del PDL tragga le necessarie conseguenze e prenda le distanze dal PDL e dal governo di centrodestra che ha provocato il disastro nella scuola italiana, calabrese e reggina.
E’ questo il minimo che dovrebbe fare per dare coerenza ad una presenza politica che, altrimenti, diventa espressione di un’operazione demagogica, populista e strumentale che si prende beffa del disagio e del dramma di centinaia di lavoratori gettati sulla strada dal governo Berlusconi.
Solo in clima di confusione totale può avvenire quello che in modo così sconcertante sta accadendo a Reggio Calabria, e cioè che un consigliere regionale del PDL tenti di ergersi a paladino della protesta dei precari della scuola, la cui drammatica condizione è stata provocata dalle scelte dello schieramento politico e del governo sostenuto, fino a prova contraria, da quello stesso consigliere regionale e che hanno prodotto la sconsiderata riforma della scuola targata ministro Gelmini, governo Berlusconi e maggioranza di centrodestra.

Reggio Calabria, 27.8.2009

IL SEGRETARIO
REGIONALE DEL PdCI CALABRIA
MICHELANGELO TRIPODI

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