venerdì 18 settembre 2009

Libri gratis...è ancora possibile!!

Continua anche quest'anno l'iniziativa della Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani contro il caro libri e per una reale attuazione del diritto allo studio. Per il terzo anno consecutivo quindi la giovanile del PdCI fornirà fino ad “esaurimento scorte” libri di testo per le scuole medie e superiori a tutti gli studenti e le famiglie che ne facciano richiesta, A TITOLO COMPLETAMENTE GRATUITO! L'iniziativa si regge sulla solidarietà di compagni, cittadini e semplici studenti che hanno deciso di evitare facili guadagni con la vendita dell'usato, preferendo una via solidale e auto-organizzata che ha permesso e permetterà risparmi sulla spesa per i libri di testo a molte famiglie. Troppo facile rivendere i libri usati, seppur a metà prezzo, poiché in fondo rappresenta comunque lucrare sui bisogni e i diritti dei cittadini, avendo sempre e comunque un ricavo economico. Per noi della FGCI, giovani e comunisti, invece l'economia è subordinata ai bisogni e diritti delle persone, per questo i nostri testi vengono consegnati gratuitamente con la formula del comodato d'uso. A tal fine abbiamo allestito un'apposita libreria nella sede provinciale del PdCI, in via Paolo Pellicano n21/b, sopra Piazza Castello, dove è già possibile venire e cercare i propri testi. Resta sempre vivo anche l'invito a tutti coloro che vogliano accoglierlo a contribuire all'iniziativa donando i propri testi, ormai in disuso.In conclusione comunichiamo quindi l'apertura ufficiale della nostra libreria dell' usato gratuito, nella nostra sede in via P. Pellicano. Saremo a disposizione di studenti e famiglie fino alla fine di settembre, il pomeriggio dalle 15:30 alle 19:00, dal lunedì al venerdì. Consigliamo comunque un preventivo contatto telefonico o via mail, anche per controllare ed eventualmente prenotare i propri testi, ai contatti: 320-3715513 (Luca) – 380-2568553 (Giovanni) e lucalombardi1@hotmail.it.Siamo coscienti che le politiche degli ultimi anni tendono nella direzione opposta, ovvero alla privatizzazione del processo formativo e al progressivo smantellamento dello studio come diritto. Noi siamo e restiamo convinti invece che la scuola debba essere il primo riferimento per l'evoluzione sociale ed economica di un paese e che lo studio si prefiguri come diritto e non con servizio ed in quanto tale necessita di ogni sforzo per renderlo realmente ed effettivamente attuato. Nel nostro piccolo cerchiamo di dare il nostro contributo, non solo materialmente, ma speriamo anche che la nostra iniziativa possa fungere da stimolo per le coscienze stanche,disilluse e disinteressate di una parte della nostra città. Un modo concreto e fattivo per dire che comunque, si può cambiare.

Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani (FGCI) di Reggio Calabria.

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