sabato 7 marzo 2009

A Roma Brunetta, a Napoli Corrado Gabriele

GLI ENTI LOCALI DI CENTROSINISTRA, DOPO AVER REGALATO NAPOLI AGLI AFFARISTI E AGLI SPECULATORI, ORA VORREBBERO ATTEGGIARSI A MORALIZZATORI CON I CORSISTI ISOLA... SONO DAVVERO SENZA VERGOGNA!!!

I blitz compiuti in questi giorni da Digos e forze dell'ordine su mandato della Regione Campania tesi a "controllare" le presunte assenze dei corsisti del progetto Isola, e le successive dichiarazioni roboanti dell'assessore al lavoro Corrado Gabriele a sostegno di questa operazione rasentano il surreale.

E' davvero incredibile come questi personaggi non abbiano il minimo senso del pudore.
Dopo aver saccheggiato in lungo e in largo la città, consegnandola alla mercè di affaristi e speculatori e trasformando la gestione dell'amministrazione pubblica in un infimo carrozzone elettoral-clientelare, ora, nel bel mezzo dell'ondata di inchieste che ha messo definitivamente a nudo il volto reale del bassolinismo e del suo sistema di potere corrotto, hanno il coraggio di ergersi a paladini della legalità. Ma questa storia dei dipendenti-fannulloni ci sembra di averla già sentita da Brunetta: oltre ad essere bugiardi, i governanti campani non sono neanche originali!!!

In realtà l'assessore Gabriele vuole scaricare sui corsisti Isola responsabilità che sono unicamente sue, del suo assessorato e della sua giunta.
Per anni l'assessorato alla regione Campania ha spacciato per creazione di nuovi posti di lavoro quello che non era altro che un sistema ben camuffato di finanziamenti e prebende ai soliti enti pubblici e privati "amici".
Un sistema inefficiente e sprecone, che oltre a non offrire nessuna prospettiva occupazionale stabile, ha trasformato la giusta e sacrosanta lotta per il diritto al lavoro nell'ennesima operazione clientelar-assistenziale, laddove ai proletari in cerca di occupazione viene elargita la miseria di poche centinaia di euro mensili.

In una città e una regione eternamente alle prese con l'emergenza rifiuti ed oggetto da decenni di fantomatici piani di bonifiche e riqualificazioni urbane, i disoccupati e i dipendenti delle società miste (alcune delle quali hanno già aquisito competenze specifiche, come nel caso della RECAM) possono costituire una risorsa preziosa da impiegare in lavori di pubblica utilità finalizzati a una vera tutela dell'ambiente e alla messa in sicurezza dei territori.

Ma questo all'assessore Gabriele e a i suoi soci della Regione non interessa: essi preferiscono usare il denaro pubblico per costruire inceneritori e discariche e per dar vita a progetti-farsa utili solo a saziare la fame di profitti di padroncini e speculatori vicini al loro entourage, per poi dare la colpa dei loro fallimenti ai proletari. E visto che ora si avvicinano le scadenze elettorali, si apprestano a dare una scremata agli organici per capitalizzare elettoralmente i frutti di un'eventuale guerra tra poveri.

Questa condotta opportunista e meschina non può che suscitare il nostro disprezzo, tanto più se messa in atto da chi (senz'altro a sproposito) osa definirsi "comunista".
Gli atti intimidatori di questi giorni, iniziati con il fermo di alcuni militanti dell'SLL e la chiusura del confronto con disoccupati e corsisti e culminata nell'operazione poliziesco-massmediatica ai danni dei corsisti ISOLA, svela in maniera chiara e limpida agli occhi di tutti i disoccupati e i precari napoletani come non esistano governi amici ne a livello nazionale ne a livello locale, e come ogni conquista è e sarà solo il frutto della lotta ad oltranza contro i padroni e i loro comitati d'affari istituzionali.

SEMPRE A FIANCO DI CHI LOTTA: SOLIDARIETA' AI CORSISTI ISOLA E AI DIPENDENTI RECAM
NO ALLA PRECARIETA': LAVORO STABILE O SALARIO GARANTITO
UNITI SI VINCE


Associazione Unità Comunista
Movimento campano per la Costituente Comunista

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