martedì 30 giugno 2009

COMUNICATO STAMPA SUI RISULTATI DEI BALLOTTAGGI

“La straordinaria vittoria di Mario Oliverio al ballottaggio per l’elezione del Presidente della provincia di Cosenza, dimostra quanto sia importante e preziosa l’unità e quanto la sua mancanza pesi sulle sorti del centrosinistra che quando si presenta diviso è votato alla sconfitta.”. A dichiararlo, in una nota, è il segretario regionale del Pdci, Michelangelo Tripodi. “Il risultato di Cosenza conferma la grande forza del centrosinistra unito che si è presentato compatto all’appuntamento – spiega Tripodi – e fa da contraltare significativo al risultato negativo del ballottaggio alla provincia di Crotone dove il candidato del centrosinistra alla presidenza, Ubaldo Schifino, non ha voluto o potuto cogliere la disponibilità dei Comunisti Italiani che al primo turno avevano ottenuto 3.015 voti pari al 3,4%. Infatti, nei nostri confronti è stata posta un’incredibile quanto immotivata pregiudiziale che ha impedito l’apparentamento al secondo turno mentre ciò è stato fatto con Italia dei Valori e Rifondazione Comunista. La sconfitta di Schifino per circa 2.500 voti è da considerarsi il frutto delle gravissime divisioni del Partito Democratico nonchè di una scelta sbagliata e punitiva, basata su un atteggiamento arrogante che proprio per questo paga un prezzo enorme con una sconfitta che si sarebbe potuta evitare. La vicenda crotonese è analoga simile a quello che è accaduto a Milano, dove il candidato del centrodestra, Guido Podestà ha strappato la presidenza della provincia al candidato del centrosinistra Filippo Penati per appena 5 mila voti. Un risultato sorprendente dato il margine tra i due candidati al primo turno, con Podestà avanti di 10 punti percentuali rispetto a Penati che al secondo turno ha negato decisamente qualsiasi apertura verso la sinistra pagandone duramente le conseguenze”. “Sono dati – prosegue Tripodi – che devono far necessariamente riflettere chi vuole sconfiggere una volta per tutte un centrodestra che sta impoverendo e destabilizzando lo stato sociale e democratico del paese”. “E' estremamente confortante – afferma ancora il segretario regionale del PdCI –il fatto che grazie proprio al preziosissimo ed insostituibile apporto della sinistra, dal mezzogiorno parte la riscossa contro la destra, contro l’arroganza di Berlusconi e della Lega Nord.
Il centrosinistra, infatti, proprio dal Mezzogiorno d’Italia frena l'emorragia con risultati insperati ed imprevisti”. “Il dato politico quindi è tratto – conclude Michelangelo Tripodi –. Se si vuole sconfiggere il centrodestra, i partiti di centrosinistra devono viaggiare uniti, ognuno conservando le proprie identità e i propri principi, ma sicuri di porre una seria ed efficace alternativa ad un governo che sta letteralmente sfasciando e dividendo in due il paese”.

Reggio Calabria, 23.6.2009

UFFICIO STAMPA PdCI CALABRIA

Nessun commento: