Aumento delle tariffe a servizi zero: è questa l’equazione che riassume tutti gli elementi negativi di questa amministrazione comunale. L’aumento della Tarsu, sta lì a sottolineare come un servizio essenziale, quello della raccolta rifiuti, che negli ultimi mesi ha avuto non pochi problemi, possa essere spremuto al solo scopo di recuperare qualche poco di finanza a spese dei cittadini. Di sicuro, l’abuso dello strumento della tassazione è il tipico atteggiamento degli amministratori incapaci finanche di razionalizzare la spesa. Ma dietro questo aumento vi sono tutte una serie di considerazioni doverose che vanno fatte. Per esempio: la decisione di aumentare una tassa comunale deve essere pubblicizzata, comunicata per tempo e giustificata ad una popolazione già vessata da un periodo di crisi economica che colpisce indistintamente i dipendenti pubblici e quelli privati, e che oggi, a Vibo Valentia città, si ritrovano con un ingiustificato aumento delle tariffe che peserà negativamente sui bilanci familiari. Questa volta, invece e stranamente, niente pompose conferenze stampa, niente annunci, solo un secco ed indiscriminato aumento della Tarsu. Ecco, dunque, che come seconda considerazione va evidenziata la mancata sensibilità di questa amministrazione di centro-destra verso le istanze delle fasce più deboli ed economicamente svantaggiate della nostra città. In terza analisi, è ancora più evidente che tutto l’impianto politico di questa amministrazione si è retto sulla marcescibile e sterile propaganda elettorale. Oggi già decomposta mostra tutti i suoi limiti. Il Nerone alla guida della città non riesce neanche a programmare una razionalizzazione della spesa, vedendosi costretto alla più iniqua delle scelte: l’aumento delle tasse. In ultima analisi, poi, è decisamente triste constatare il fallimento della politica ambientale messa in atto da questa amministrazione: vacua, inesistente a tratti ridicola nel chiedere decoro ai privati spazi, mentre quelli pubblici assomigliano sempre più a delle bidonville. Chiediamo a questo punto, al Sindaco Nicola D’Agostino chiarimenti sulla gestione delle casse comunali (spese, consulenze, contributi vari, etc etc..) nell’interesse dei cittadini costretti a pagare in prima persona sprechi, errori e disservizi, e che chiarisca, se mai esiste una, la pianificazione politica del settore ambientale, già dolorosamente provato nell’anno della sua gestione.
Federazione della Sinistra - Vibo Valentia
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