giovedì 25 gennaio 2007

conferenza provinciale GC

Domenica 25-6-2006 nei locali della biblioteca comunale di Vibo Valentia si è svolta la conferenza provinciale dei Giovani Comunisti della federazione di Vibo Valentia.
La conferenza è stata organizzata per eleggere i nuovi organismi dirigenti provinciali dei GC, i delegati alla conferenza nazionale di Bari e per discutere e votare i documenti congressuali nazionali.
La conferenza è iniziata con i saluti del segretario provinciale del partito della rifondazione comunista che si è espresso sulla condizione giovanile nel mondo e sul compito della gioventù comunista come guida alle contraddizioni del neoliberismo e del capitalismo.
Ha presieduto i lavori il coordinatore uscente dei GC Iozzo Nicola che ha fatto il punto della situazione dell’organizzazione dall’ultima conferenza, giugno 2002, ad oggi.
Situazione che è notevolmente migliorata non solo numericamente ma soprattutto politicamente e responsabilmente, con la stessa voglia di lottare e di fare politica attiva ad ogni livello che non è diminuita negli anni e la dimostrazione di questa crescita è che nel 2002 i partecipanti alla conferenza erano 19 e ieri sono stati 63 .
È stato anche ricordato con un lungo applauso il compagno Giovanni Furlano vittima della mafia a cui sarà dedicata una raccolta firme a San Nicola da Crissa per intitolargli la piazza centrale del paese.
Dopo la relazione introduttiva del compagno Iozzo si è passati alla discussione dei 5 documenti congressuali: doc 1-rigenerazioni presentato da Celeste Costantino; doc 2-trasformiamo il presente, conquistiamo il futuro presentato da Samuele Raguseo; doc 3-GC di lotta o di governo; doc 4-rivoluzionari del 21’ secolo e il doc 5-il cuore dell’opposizione presentato da Filippo Benedetti.
Subito dopo si è aperto il dibattito con numerosi interventi dalla platea che hanno fatto il punto della situazione e si sono congratulati con il gruppo dirigente uscente per il lavoro fatto nel comune capoluogo e nella provincia in generale.
Da notare la presenza compatta del circolo di Dasà fatto interamente di giovani con tanta voglia di fare politica e di cambiare le cose in questa provincia.
Dopo gli interventi si è proceduto alla votazione di un ordine del giorno sottoscritto da tutte le componenti che è stato votato all’unanimità.
La discussione politica si è articolata in maniera propositiva su vari fronti: dalle questioni internazionali alle questioni nazionali precarietà, disagio giovanile, politiche neoliberiste fallimentari, e non poco rilievo è stato dato infine alla questioni legate alla politica locale, al buon stato del partito che vede una crescita notevole in questi ultimi anni legato anche al buon lavoro svolto dai giovani comunisti che hanno sempre avuto la consapevolezza che essendo in una forza di governo anche in questa provincia e nei comuni non significa che una crescita politica , sociale e comunista debba essere disgiunta dal saper lottare per i diritti di un territorio in cui poco si è fatto a discapito dell’infinità di problemi che vive.
Subito dopo è cominciata la votazione dei documenti congressuali che ha dato la quasi maggioranza assoluta al documento numero 5 di cui Filippo Benedetti e Iozzo Nicola sono rispettivamente secondo e terzo firmatario nazionale.
La votazione ha avuto il seguente esito:
doc 1- 19 voti
doc 2- 13 voti
doc 3- 0 voti
doc 4- 1 voto
doc 5- 30 voti
in seguito alla votazione dei documenti nazionali si è passati all’elezione del nuovo coordinamento provinciale identificato nelle figure dei compagni: Iozzo Nicola, Benedetti Filippo, Sergio Carmelo, Colelli Francesco, De Piano Ernesto , Marturano Antonino, De Sossi Giovanni, Russo Stefano, Borrello Giuseppe, Russo Ilenia, Racina Cristian, Sangiuliano Mascia, Bufalo Mariangela, Battaglia Domenico, Federici Paola i quali hanno eletto all’unanimità nel segno della continuità, e dell’ottimo lavoro svolto questi anni, Iozzo Nicola.
Sono stati eletti delegati alla Conferenza Nazionale di Bari: Raguseo Samuele, Russo Stefano e Iozzo Nicola più il compagno Benedetti Filippo invitato dal coordinamento nazionale uscente.
Questa assemblea risulta significativa a testimonianza del fatto che esiste ancora e vive in molti giovani il pensiero, la dottrina, la dignità di un popolo comunista che si pone come obbiettivo primo cambiare lo stato di cose presenti.

1 commento:

pipche ha detto...

ciao da filippo, ottimo per me va bene, pubbliciziamolo