giovedì 25 gennaio 2007

contro gli infortuni sul lavoro

Il coordinamento provinciale dei giovani comunisti di Vibo valentia, esprime la sua più ferma solidarietà nei confronti di Giuseppe Preiato, l’operaio che nei giorni scorsi è rimasto seriamente ferito in seguito ad un incidente verificatosi sul luogo di lavoro.
Annualmente gli incidenti che si registrano sui luoghi di lavoro sono più di 1 milione, almeno quelli realmente riscontrati, senza considerare la molteplicità di tutti gli altri che vengono invece nascosti,
in media si riscontrano quotidianamente più di 3 morti al giorno, 1000 ogni anno.
Un bilancio paragonabile a quello di una guerra, e che matura nel più totale silenzio.
Tanti, troppi sono i sacrifici a cui vengono sottoposti quotidianamente i lavoratori: precarietà, sfruttamento salariale, mancato rispetto dei diritti, sottopagamento.
Per quanto tempo ancora dobbiamo continuare ad assistere a questa logica di sopraffazione dell’uomo sull’uomo?
Perché non viene messo in atto un piano di prevenzione, non vengono fatti rispettare i criteri basilari di sicurezza sui luoghi lavoro?
Domande riconducibili tutte ad un'unica risposta: supremazia del concetto del profitto, al quale tutto deve sottomettersi anche le stesse vite umane.
Come giovani comunisti ci dichiariamo estranei a questa logica di sfruttamento e di sottomissione, invitiamo tutti i lavoratori ad alzare la testa, e a lottare per vedere riconosciuti e rispettati i propri diritti, il diritto all’occupazione, il diritto al salario, il diritto alla vita.
Denunciamo lo stato di sfruttamento in cui vengono relegati ancora oggi milioni di lavoratori alla mercè di padroni i cui interessi sono quelli esclusivi dei profitti,senza riguardo per la salute,per i salari.
Convinti che contro lo sfruttamento solo la lotta paga, confermando fin da ora la nostra disponibilità attiva e militante per qualsivoglia iniziativa, cogliamo l’occasione per porgere la nostra più sentita solidarietà alla famiglia Preiato e i nostri saluti comunisti, al solito a pugno chiuso.

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