venerdì 19 settembre 2008

Politica e Massoneria a Vibo

Il tempo trascorre, ma a Vibo Valentia sembra tutto essersi fermato da decenni. La politica Vibonese con i suoi “capi” è veramente l'emblema di come non si deve fare politica, ovvero di cosa non è politica. Gli antichi Greci maestri dell'arte di fare politica se vedessero cosa succede a Vibo antica Hipponion come minimo relegherebbero i politici locali in qualche isola sperduta per meditare sulle loro responsabilità che hanno comportato la morte di Vibo Valentia.

Il dramma dei drammi è che anche la classe c.d. Giovanile che dovrebbe sostituire quella attuale non si pone sicuramente come innovativa o in controtendenza ,anzi i nuovi giovani sono spesso delle marionette di chi detiene il vero potere.

Chi si cela dietro le poltrone di Palazzo Luigi Razza?

Poteri oscuri, ma forse non tanto oscuri, che continuano solo a tutelare e salvaguardare i loro personalissimi interessi alla faccia del bene comune da amministrare.

Ma i cittadini inerti e passivi cosa fanno? A parte ciriticare e sparlare alla fine dei conti sono rassegnati ma anche spesso complici, inderettamente, ma complici di questo sistema.

Perchè alla fine il voto clientelare ed utile continua a resistere e questo dimostra che a Vibo Valentia è un feudo di massoni ,politici corrotti e mafiosi .

Siamo in fase di piena crisi economica, dove il governo reazionario di destra, sulle sponde di quello Prodiano condurrà questo Paese in una fase di stallo ancora peggiore.

La sinistra è scomparsa, a parte qualche battuta ridicola sui giornali come quella di Rifondazione Comunsita di Vibo che ora che i giochi sono fatti e strafatti cerca di salvare il suo moralsimo inutile.

Quanta ridicolaggine.

Vibo Valentia ha grandi risorse, che sono li pronte ad aspettare che qualcuno possa tirarle su e condurle alla luce e far si che possano produrre i frutti del caso.

Il punto da capire è chi si cela dietro i mantelli oscuri della massoneria Vibonese?

Perchè è chiaro ed evidente che se in decenni di amministrazioni di centro sinsitra e destra anche, nulla è mutato, a parte mangiare soldi pubblici, regalare appalti, lottizzazioni, deturpare il territorio, favorire l'abusivismo, nulla è mutato, nulla è andato in controtendenza qualcuno opererà per dirottare il fare politica, nel sensodi amministrare per il bene comune, verso il amministrare per gli interessi di pochissimi eletti...magari con qualche rito di iniziazione.

Direi che è arrivato il momento di aprire gli occhi...

Marco Barone

1 commento:

Anonimo ha detto...

QUESTO ARTICOLO È STUPENDO...BRAVO A CHI L'HA SCRITTO!!