lunedì 6 luglio 2009

Brevi riflessioni sugli arresti di oggi

Ventuno arresti tra Torino, Padova, Bologna e Napoli. La Digos di Torino, in coordinamento con la Direzione centrale della polizia di prevenzione, ha eseguito le misure di custodie cautelari per gli incidenti avvenuti nel capoluogo piemontese, durante il G8 dell'Università. I reati contestati sono violenza, resistenza, lesioni, danneggiamenti in concorso aggravato. Le misure sono state emesse a seguito delle indagini sugli scontri avvenuti quasi due mesi fa. Gli agenti, nell'ambito della stessa inchiesta, hanno eseguito anche perquisizioni a Napoli. Nelle scorse settimane erano già state arrestate due persone. Si tratta di Domenico Sisi, parente del sindacalista Vincenzo Sisi processato a Milano con l'accusa di far parte di un'organizzazione terroristica, e Alessandro Arrigoni, dipendente della prefettura di Milano. Entrambi avevano poi avuto l'obbligo di dimora. Le violenze scoppiarono l'ultimo giorno del G8 dell'Università, appunto a Torino dal 17 al 19 maggio.

Chi è stato a Vicenza sabato avrà notato che la città era totalmente militarizzata.Uno schieramento delle forze di stato sproporzionato rispetto ai non più di 5 mila partecipanti alla manifestazione.Il perimentro della Base era presidiato centimentro per centimetro, anche con i cani! Tre elicotteri che volavano ad altezza a dir poco pericolosa...erano quasi sopra le nostre teste. Ma prima ancora di entrare a Vicenza ecco le perquisizioni agli autobus e macchine proletarie...ecco le identificazioni, ecco la inaudita provocazione allo Sherwood Festival! Con una perquisizione assurda.Come dire le provocazioni ci sono tutte. Il giorno prima delle contestazioni di Roma ecco che arrivano le misure cautelari..dopo quasi due mesi per 21 compagni! Una vera strategia di Stato volta a destabilizzare il movimento ! E' facile perdere il controllo in queste occasioni, ma non lo si deve perdere perchè è questo che vogliono per incrementare la repressione. Che ci troviamo in uno Stato di stampo fascista è fuori dubbio, basta vedere le ultime leggi, la legittimazione delle ronde , la nascita del Partito nazionalista( NAZISTA) italiano...
A quasi due mesi dai fatti di Torino che esigenza cautelare esiste? sono state fatte altre manifestazioni , altre iniziative, se volevono inibire questi compagni potevano farlo ben prima...ma hanno scelto il giorno prima di Roma e pochi giorni prima dell'Aquila. La lettura per quanto semplice a tale episodio , è preoccupante, una vera provocazione di Stato! non cadiamo nelle loro provocazioni, la lotta non verrà fermata da queste iniziative, ma non si deve perdere neanche la testa per fare il loro sporco gioco! Solidarietà ai compagni arrestati
marco barone

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