martedì 5 maggio 2009

Perchè un NO al bilancio

Le motivazioni che mi hanno spinto a votare contro il Bilancio di previsione 2009 in occasione dell’ultimo consiglio comunale di giorno 6 aprile, vanno ricercate sia nelle defezioni del documento di bilancio, che nella cattiva gestione della cosa pubblica di questa amministrazione. Voglio partire proprio dal bilancio, definendo questo come un documento incompleto nella parte statistica, frettoloso nei tagli e indefinito nel suo allegato principale, il piano triennale delle opere pubbliche.

Il piano triennale delle opere pubbliche è lo strumento che definisce i lavori che l’amministrazione comunale intende eseguire, e programmare appunto, negli anni 2009-10-11. Questo documento è fondamentale per tutte le amministrazioni, e in particolar modo per questa visto che i fondi destinati da questa amministrazione ai lavori pubblici, sono una grossa fetta. Parlando del piano triennale vorrei fare alcune osservazioni:

- Il piano è incompleto, difatti ferma la sua programmazione al 2009, si nota che nella parte riguardante la programmazione per gli anni 2010-11 la casella risulta vuota.
Ora mi chiedo ma in che modo possiamo chiamare questo documento piano triennale, se la programmazione delle opere pubbliche viene fatta solo per l’anno 2009? Ritengo infatti che questo sia da considerarsi solo un piano annuale e non triennale.

- La mancanza di programmazione si è vista anche nell’assenza delle opere votate dal consiglio comunale nel novembre 2008 ma che risultavano assenti nel piano triennale 2009-11, sebbene sia stato presentato un emendamento del sindaco al piano che le reinseriva; tutto questo affannarsi è risultato vano nel momento in cui i presenti hanno votato una mozione, presentata da quattordici consiglieri di maggioranza, nella quale si richiedeva una “ricalibrazione” dei fondi destinati alle opere pubbliche, destinandoli verso interventi più urgenti. Altra domanda, in base cosa verrà data la priorità?
Affermo che l’emendamento del sindaco risulta vano perché le opere votate dal consiglio comunale nel novembre 2008 saranno rimescolate, ed alcune, ovviamente, andranno a scomparire. Io rappresento il Partito dei Comunisti Italiani in seno al consiglio comunale di VV, ma sono stato eletto nella II circoscrizione (Vene e Triparni) dove l’attuale amministrazione ha ottenuto l’80 % delle preferenze, e dove la popolazione si aspettava da questa amministrazione una maggiore attenzione nei suoi confronti, ma questa “ricalibrazione”, purtroppo ne sono convinto, andrà a penalizzare i cittadini delle frazioni su citate.

Come già detto il piano triennale delle OO. PP. È uno strumento importantissimo per una amministrazione comunale, e ne delinea fortemente la linea politica. Per questo motivo ho scelto di non votare il bilancio che ho criticato fortemente, nei tagli senza criterio ai servizi, alla poca cognizione dei fatti, vedi ad esempio la previsione dell’ICI per l’anno 2009 molto gonfiata, al semplice “copia e incolla” fatto con i bilanci degli anni precedenti. Se a questi motivi si aggiungono le osservazioni sul piano triennale delle OO.PP. credo che questa amministrazione non mi abbia messo nelle condizioni di votare un bilancio reale.


Pino Condoleo
Capogruppo del PdCI al Consiglio Comunale Vibo Valentia

PdCI - sezione Vibo Valentia

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